5 imperdibili curiosità sui Black Sabbath

Black Sabbath, 1970: Bill Ward, Tony Iommi, Ozzy Osbourne, Geezer Butler in , (Photo by Chris Walter/WireImage)

Sono infinite le curiosità su uno dei gruppi heavy metal più folli e rappresentativi degli anni '70. Ma quante ne conoscete? Ecco a voi 5 aneddoti per conoscere meglio i Black Sabbath. 

1. L'origine del nome 

Il nome della band è sempre stato accompagnato da un alone di mistero. Il riferimento più immediato è una deformazione del termine shabbatil giorno di riposo della tradizione ebraica. Tuttavia il sabba era nella tradizione medievale di stregoneria il ritrovo notturno di streghe e stregoni presidiato dal diavolo. Il termine deriva dal latino sabbatum perché tale rituale si celebrava il sabato.

Ma l'origine dei Black Sabbath è ancora più particolare, perché sembra si rifaccia a un film horror di Mario Bava, visto da Geezer Butler, I tre volti della paura (1963), in inglese Black Sabbath.

Non possiamo dimenticare, però, che all'inizio la band si chiamava The Earth. Cosa accadde poi? Ve lo abbiamo raccontato qui.

2. Croci gotiche al collo 

Vi siete mai chiesti perché i membri della band portassero sempre al collo collane con croci di stampo gotico? Beh, all'inizio della loro carriera, i Black Sabbath non erano ben identificati come gruppo musicale e venivano spesso confusi con i membri di una setta satanica. Molti li chiamavano Black Widow, confondendoli con la band che praticava rituali e sacrifici sul palco.

Addirittura, un giorno vennero contattati da una strega per praticare un rito satanico, ma rifiutarono e quella lanciò loro il malocchio. Così il padre di Ozzy Osbourne, che faceva il fabbro, diede ai musicisti quattro croci di alluminio dal potere scaramantico. Fu poi il batterista, Bill Ward, a dire in un'intervista negli anni Settanta che il loro manager regalò loro in seguito delle croci di... platino!

Le follie di Ozzy 

Il cantante Ozzy Osbourne è sicuramente il volto più iconico dei Black Sabbath, anche solo per l'alone di leggende che lo circonda. Così tutti conoscono il famoso aneddoto per cui, nel gennaio 1982, sul palco, Ozzy prese al volo un pipistrello che volava lì intorno e lo morse sul palco. L'evento divenne simbolo dell'album SPEAK OF THE DEVIL, dove un biondissimo Ozzy gronda sangue dalla bocca in una cornice sovrastata da un pipistrello. Forse però non sapete che l'artista ha staccato anche la testa a un piccione durante una conferenza stampa.

Ozzy è una vera e propria icona scenografica, dunque, che si è cosparsa di vernice viola sul palco per attirare pubblico o ancora che ha rubato 500$ alla moglie prima del matrimonio per comprarsi la cocaina. Per non dimenticare la celebre sniffata di formiche!

La copertina leggendaria 

Il primo album della band, BLACK SABBATH (1970), vanta una copertina particolarmente iconica, che per la minuziosità dei dettagli mistici, divenne una leggenda. Così, sullo sfondo di un casolare inglese abbandonato, spicca in primo piano una donna vestita da strega. Il suo nome era Louisa Livingstone.

Gli stessi Black Sabbath hanno rivelato di aver incontrato a un concerto una ragazza uguale a quella della copertina che disse loro di essere lei quella rappresentata. Insomma, come ha aggiunto il chitarrista Tony Iommi: "Vi lascio immaginare che genere di persone si presentava a un concerto di un gruppo chiamato Black Sabbath".

La Vertigo Records investì molto su quella copertina sgranata dalle sfumature horror in cui tutti ci videro qualcosa di diverso. Dal gatto nero in braccio alla strega, al corvo nascosto tra le fronde gli alberi, l'unica sicurezza rimaneva la simbolica croce rovesciata. Nel vinile originale, infatti, era contenuto un racconto dell'orrore scritto in una croce rovesciata. E non fu scelta dai Black Sabbath!

Le apparizioni cinematografiche

I Black Sabbath hanno anche collezionato diverse collaborazioni cinematografiche come singoli. A partire dall'ex voce Ronnie James Dio, che interpreta la parte di se stesso nella commedia con Jack Black Tenacious D in: The Pick Of Destinydove invece Dave Grohl fa la parte di Satana! Ozzy Osbourne ha invece recitato nell'horror del 1986 Trick Or Treatnella parte di un reverendo. Oltre all'iconica apparizione ne I Simpson, Ozzy era stato anche ingaggiato per una parte in Miami Vice, ma era impegnato in una causa mossa contro di lui da un gruppo di madri puritane dopo il suicidio di un ragazzo, sembra, in seguito all'ascolto di Suicide Solution

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