Francesca Michielin su Fedez a Sanremo: “La serietà di Federico è di grande ispirazione”

Francesca Michielin e Fedez parteciperanno alla 71° edizione del Festival di Sanremo, in gara nella categoria Campioni con Chiamami per Nome. Ce ne parlano in conferenza stampa:

Un brano scritto a più mani (Federico Lucia, Francesca Michielin, Davide Simonetta, Alessandro Mahmoud, Alessandro Raina) e prodotto da d.whale, che segna il ritorno di una fortunata collaborazione artistica e personale già affermatasi con le canzoni Magnifico e Cigno Nero ma che con Chiamami per Nome vuole affrontare la tematica dell’amore in maniera più trasversale. In Chiamami per Nome si evince una consapevolezza diversa, un’evoluzione sia dal punto di vista testuale che musicale. Sul brano, Fedez afferma: “È stato un lavoro di collettività, il viaggio che c’è stato per arrivare al brano è stata una bocca d’ossigeno”.

Per Francesca questa non è la prima volta sul palco dell’Ariston: ha infatti partecipato, classificandosi al secondo posto, nel 2016 con il brano Nessun grado di separazione con il quale si è dovuta presentare all’Eurovision Song Contest, a seguito della rinuncia degli Stadio. Nonostante ciò, afferma, la sente comunque come un’esperienza nuova, anche a causa del periodo che stiamo vivendo e delle restrizioni che anche il Festival dovrà subire. Fedez, dal canto suo, non nasconde l’emozione e l’ansia che questo palco gli provoca e racconta: “Per me è tutto nuovo, e sto scoprendo giorno dopo giorno le ritualità di questa tradizione. Ho tanta ansia (che sto cercando di gestire facendo meditazione trascendentale) ma allo stesso tempo molta voglia di vivermi questa esperienza come tale, prendere tutto quello che c’è e viverlo. Per quanto riguarda l’orchestra, è stata già un’emozione entrare in una stanza con 60 persone. Ho scoperto il rito dell’”applausino”… anche se credo l’abbiamo fatto più che altro per cordialità”.

In merito al piccolo spoiler pubblicato per errore da Fedez in una storia sul suo profilo Instagram il rapper ci tiene a precisare che quando è avvenuto il fattaccio, per assurdo, è stata proprio Francesca a dargli il maggior supporto psicologico per ciò che era avvenuto. La cantautrice aggiunge poi: “Federico sta prendendo questo Festival con una serietà tale che è istruttiva anche per me. Devo dire che in realtà sta mettendo anima e corpo in questo progetto ed è di grande ispirazione”.

 

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Chiamami per Nome sarà contenuto in FEAT (Fuori dagli spazi) che uscirà il 5 marzo, l’evoluzione del progetto discografico FEAT (Stato di natura) che Francesca aveva coraggiosamente presentato durante il primo lockdown. Un progetto collettivo particolare e concepito a capitoli, all’interno della riedizioni, infatti, troveremo altri feat. come Colapasce, Coma_Cose, Max Gazzè e tanti altri, la maggior parte dei quali faranno compagnia a Francesca sul palco di Sanremo come concorrenti e sfidanti! Ma non è finita qui, dal 25 febbraio uscirà il suo primo podcast che avrà come tema la lotta per la parità di genere: “La prima puntata avrà come ospite Matilda De Angelis e parleremo di quanto sia importante amare il proprio corpo. Di temi ce ne saranno tanti, anche il fatto di interrogarsi sul come alcune cose vengano ritenute prettamente maschili e altre femminili: per esempio, perché se un uomo scrive canzoni è un cantautore e se le scrive una donna è semplicemente una cantante?”

Per quanto riguarda le pubblicazioni di Fedez, il cantautore ci tiene a precisare: “La mia partecipazione a Sanremo non è legata a nessun progetto discografico. Ora ho una visione completamente diversa a quella che avevo prima, c’è la voglia di cambiare, questo è il periodo delle cose non ponderate. Mi ha sempre affascinato vedere la musica in maniera più collettiva, respirare la musica con gli amici, senza pensare troppo alle dinamiche. Semplicemente non so cos ci sarà, sto lavorando alle canzoni ma non voglio più darmi scadenze, è un errore che non voglio più commettere, così si perde la magia del viaggio. Voglio evitare la dinamica di andare a Sanremo e poi dover avere delle scadenze per chiudere un disco”.

Quest’anno, sia la manifestazione di Sanremo in sé sia le strade che gli artisti hanno dovuto percorrere per arrivarci sono state piuttosto inusuali. I due artisti però non si sono fatti, scoraggiare, anzi, gli appuntamenti su Zoom non sono stati vissuti come dei disvalori ma come paradigma dei tempi che corrono da aggiungere alle prove in studio con tutti i tamponi di rito annessi. Per quanto riguarda la mancanza di pubblico in sala (altro grande tema di questa edizione) sia Fedez che Francesca Michielin concordano sul fatto che in un momento come questo il segnale fondamentale è esserci a prescindere, riuscendo a tenere il faro acceso sulla musica e su chi ci lavora.

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