1981: 40 anni fa il ritorno sulle scene dei nuovi King Crimson

king crimson
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Dal debutto in incognito in un minuscolo pub di Bath, ai concerti in America e Giappone: il 1981 segna il ritorno sulle scene dei King Crimson nella nuova formazione costituita da Robert Fripp, Bill Bruford, Adrian Belew e Tony Levin.

A detta di molti addetti ai lavori, il modo migliore per testare le nuove composizioni prima di procedere con la loro incisione è presentarle al pubblico. Robert Fripp deve averla pensata allo stesso modo, dato che il percorso che portò alla registrazione di DISCIPLINE prevedeva, dopo alcune settimane di prove in varie location del Dorset, un tour europeo di quindici date. Solo dopo aver testato il materiale dal vivo, la band entrerà agli Island Studios di Londra per procedere con l’incisione dei brani.

I concerti del 1981 possono essere quindi raggruppati in due sezioni ben distinte: quella precedente e quella successiva alla pubblicazione del nuovo disco. Dal 5 ottobre infatti i King Crimson saranno di nuovo in tour fino alla fine dell’anno, tra Inghilterra (solo cinque date), Europa (sette date), Canada (sei date), Stati Uniti (ventotto date) e Giappone (otto date). Le registrazioni di molti di questi concerti sono disponibili in download tramite il sito dgmlive.com.

King Crimson

La storia live di quelli che sarebbero diventati i nuovi King Crimson, ma che all’epoca si chiamavano ancora Discipline, ha inizio il 30 aprile del 1981 al Moles Club di Bath, cittadina di meno di centomila abitanti nel sud ovest dell’Inghilterra: due ore di macchina da Londra e trenta minuti da Bristol. Il Moles di George Street è un minuscolo live club e café, letteralmente un buco: il riferimento alle talpe (moles) appare quindi decisamente appropriato. Capienza stimata: intorno alle cento persone.

Fripp aveva già calcato il palco (quasi inesistente) del Moles con la sua League of Gentlemen e anche Peter Gabriel aveva scelto il piccolo club per scaldarsi in vista delle sue prime tournée soliste. Fortuna vuole che su YouTube sia presente un breve filmato della tv francese che documenta l’evento: vediamo i musicisti arrivare al locale e scendere dal camion contenente la strumentazione, effettuare il soundcheck e poi concedersi per una breve intervista davanti a una tazza di caffè.

Il concerto è documentato ufficialmente anche da una delle release del KC Collector’s Club, la numero undici, quindi non ci rimane altro da fare che indossare le cuffie. La qualità della registrazione è quella che è (per questo qualcuno si è giustamente risentito al momento della sua pubblicazione), però l’energia nell’aria è tangibile. Non a caso nel suo diario personale, Fripp a proposito di questa data ebbe modo di scrivere:

Questa band sarà colossale. Ho passato gli ultimi quattro anni della mia vita a prepararmi per questo tipo di gruppo.

In scaletta troviamo ovviamente tutti i brani che sarebbero andati a far parte di DISCIPLINE, anche se molti dei quali ancora in via di perfezionamento, più due vecchi pezzi dei King Crimson periodo 1973/74: una roboante Red, alla sua prima esecuzione live in assoluto, e una tiratissima Lark’s Tongues In Aspic Part II in chiusura di set; il tutto per poco meno di un’ora di concerto. Sul palco era già realtà il contrasto visivo tra la gioiosità e l’esuberanza di Belew e l’impassibilità di Fripp, seduto in un angolo con lo sguardo fisso e imperturbabile sul suo collega.

Robert Fripp e Bill Bruford
Robert Fripp e Bill Bruford

Originariamente l’idea era proprio quella - racconta Bruford. - Mettere in scena la buffa dicotomia tra il vecchio leader, che se ne stava appollaiato da una parte come un gufo occhialuto, apparentemente infastidito, e il giovane allievo saltellante nel suo completo rosa. Lo avrebbe lasciato fare, oppure gli avrebbe dato una bella lezione? Solo che quella che poteva sembrare una trovata scenica in realtà non era una messa in scena: era la realtà.

Con la seconda parte del tour iniziano ad essere gradualmente inserite in scaletta le composizioni che sarebbero poi confluite su BEAT l’anno seguente. Dalle date di ottobre ecco quindi che fanno la loro comparsa Neal And Jack And Me, gli strumentali Sartori In Tangiere Manhattan (poi ribattezzata Neurotica) e, solo in una data, The Howler.

Eravamo un gruppo di tendenza. Se eri un musicista e volevi scoprire cosa avresti suonato di lì a breve, andavi a vedere un concerto dei King Crimson. Se volevi capire quali suoni avresti utilizzato, andavi a vedere un concerto dei King Crimson. Se volevi ascoltare dei musicisti suonare cose che a te non era permesso suonare, andavi a vedere un concerto dei King Crimson. - Bill Bruford.

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