Nuovi album, cover, ristampe: tutte le novità prog di questo mese

peter hammill

Direttamente da PROG 35, ecco le novità prog da non perdere!

1. Il nuovo album solista di Nad Sylvan

Il riccioluto cantante, ormai assai conosciuto dopo l’ingresso nella band di Steve Hackett, divide pubblico e critica. C’è chi lo ama per la serietà con cui affronta i classici dei Genesis (impresa che farebbe tremare molti artisti) e chi per il timbro di voce diverso non lo gradisce.

SPIRITUS MUNDI, uscito il 9 aprile su Inside Out Music, è il suo nuovo album solista con i testi basati sull’opera del poeta irlandese William Butler Yeats (1865-1939), anticipato dai singoli The Fisherman e The Stolen Child. Non dover scrivere i testi da solo questa volta ha dato a Nad l’opportunità di concentrarsi esclusivamente sulla musica. E non essere in tour a causa della pandemia gli ha permesso di avere più tempo per perfezionare ogni aspetto. Notevole, come sempre, il cast dei musicisti coinvolti: Tony Levin, Jonas Reingold, Mirkko DeMaio dei Flower Kings. In To A Child Dancing In The Wind c’è Steve Hackett.

2. Liquid Tension Experiment hanno pubblicato LTE3

LTE3, il nuovo album di Mike Portnoy, John Petrucci, Jordan Rudess e Tony Levin, giunge a ben 23 anni dal precedente LTE2. Ora, con il mondo bloccato e i calendari inaspettatamente liberi, il quartetto ha trovato il tempo di realizzarlo, cosa fino a poco tempo fa impossibile per i troppi impegni dei musicisti.

Dice Petrucci: “Penso che la natura unica di questo progetto specifico sia che è guidato in modo molto spontaneo, per questo motivo è speciale. Siamo partiti da jam libere per creare la base, poi abbiamo scelto le cose migliori miscelandole con le idee di tutti noi. Così alla fine la musica ha tutte le nostre personalità davvero ben mescolate in questo disco”.

Negli 8 brani di LTE3 c’è una cover, ovvero Rhapsody in Blue di Gershwin; Portnoy, che l’ha elaborata, dice:

Abbiamo suonato dal vivo nel 2008 e abbiamo messo insieme questo fantastico arrangiamento progressivo di Rhapsody in Blue. Le persone che hanno avuto modo di vedere quegli spettacoli sono rimaste incantate. Però ho sempre pensato che fosse uno dei più grandi arrangiamenti in assoluto, quindi doveroso registrare il brano in studio per dargli una corretta pubblicazione... credo sia davvero speciale.

3. Peter Hammill e le cover?

Sembra che neanche LUI sia riuscito a sfuggire alla tentazione di un album di cover. IN TRANSLATION, atteso per maggio, dovrebbe essere una notevole sorpresa anche per i suoi fan, dato che rappresenta molti degli interessi musicali del più prolifico dei Van der Graaf Generator. Il viaggio includerà fermate nella musica classica, cantautori italiani, tango, musica americana.

Racconta Peter: “Solo tre delle canzoni contenute sono nate in inglese. Io ho tradotto il resto, avendo avuto una certa esperienza in questo campo nel corso degli anni. Non sentivo di poter rendere giustizia ai brani se li avessi cantati nelle lingue originali. Il mio approccio è sempre stato quello di fare traduzioni culturali piuttosto che strettamente linguistiche, in modo da rendere lo spirito piuttosto che la sua narrativa precisa”.

Ecco i brani che compongono IN TRANSLATION:

1. The Folks Who Live On The Hill (Kern/Hammerstein)
2. Hotel Supramonte (Fabrizio De André)
3. Oblivion (Astor Piazzola)
4. Ciao amore (Luigi Tenco)
5. This Nearly Was Mine (Rogers/ Hammerstein)
6. After A Dream (Gabriel Fauré) 7. Ballad For My Death (Astor Piazzolla)
8. I Who Have Nothing (Uno dei tanti, brano eseguito da Joe Sentieri nel 1963 e scritto da Carlo Donida e Mogol. Testo inglese di Leiber and Stoller)
9. Il vino (Piero Ciampi)
10. Lost To The World (Gustav Mahler)

4. Tre nuove uscite per Esoteric Recordings

Il 30 aprile usciranno alcune “cose” interessanti per l’etichetta inglese in area Cherry Red.
1) Ristampa di ANIMATION, terzo album di Jon Anderson, edito originariamente nel giugno 1982. L’opera, registrata durante il 1981, vedeva la presenza del produttore Neil Kernon e di musicisti eccellenti come David Sancious, Clem Clempson (Colosseum, Humble Pie), Simon Phillips, Stefano Cerri, Chris Rainbow, Jack Bruce e Dave Lawson (Web, Samurai). Questa edizione, rimasterizzata finemente dai nastri originali del missaggio finale, include anche Spider, lato B del 45 giri Surrender, terzo brano di ANIMOTION. L’artwork originale è stato arricchito da una intervista di Anderson realizzata appositamente.

2) Il cofanetto ASHES ARE BURNING – AN ANTHOLOGY – LIVE IN CONCERT (2Cd + 2Dvd/Blu-ray) con il resoconto del concerto per il 50° compleanno dei sinfonici Renaissance, registrato il 19 ottobre 2019 al Keswick Theater di Glenside negli Stati Uniti. Jim McCarty, fondatore della band con Keith Relf, per la prima volta dalla sua uscita dai Renaissance (primavera 1970) compare in due canzoni (Islands e Ashes Are Burning).

3) BEAUTIFUL SCARLET – THE RECORDINGS 1969-1975 è il box dedicato ai Rare Bird, 6 Cd per un totale di 59 pezzi. Sono rappresentati i cinque album incisi dalla band londinese tra il 1969 e il 1974: RARE BIRD, AS YOUR MIND FLIES BY, EPIC FOREST, SOMEBODY’S WATCHING e BORN AGAIN. Il sesto Cd contiene un inedito concerto del giugno 1974 al Theatre Royal Drury Lane a Covent Garden (è il teatro più antico di Londra e anche uno dei più infestati dai fantasmi... così si mormora) e 12 brani tratti da rari singoli, un Ep e alcune outtake in studio. Il tutto è corredato da un poster (facsimile di quello contenuto in EPIC FOREST) e un consistente libretto con note accurate e interviste a due membri dei Rare Bird (il bassista/cantante Steve Gould e il batterista Mark Ashton).

Questo articolo è tratto da Prog 35, che potete acquistare in tutte le edicole e sul nostro store online.

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