Da domani Grandi Glorie del Rock in edicola: l’anteprima!

Classic Rock Le Grandi Glorie del Rock n.6 | Sprea Editori

Lo speciale di Classic Rock è tornato! Da domani in tutte le edicole e già disponibile sul nostro store online, il nuovo numero di Grandi Glorie del Rock è tutto dedicato ai Rolling Stones!

A pensarci bene, il nome di questa collana, “Le grandi glorie del rock”, è sinonimo stesso di Rolling Stones. Dei rocker, gli Stones sono l’archetipo. Senso che se non ci fossero quei cinque ragazzacci della classe operaia inglese, che cominciarono a macinare musica all’inizio degli anni 60, è probabile che lo scenario rock dei decenni successivi sarebbe stato diverso, certo meno luminoso. E non solo in Inghilterra, ma dai due lati dell’Oceano Atlantico. Ovunque nel mondo, i figli illegittimi dei Rolling Stones - a loro volta interpreti della grande tradizione nera americana - sono stati (e sono, Covid permettendo) decine di migliaia, nei club e nelle cantine, negli stadi e negli studi di registrazione, a caccia dell’adrenalina, del riscatto, del fuoco e della gloria. - Fabio Cormio

Comincia così il nuovo numero di Grandi Glorie, sposandosi perfettamente con l'immagine archetipo del rock in copertina: quella bocca rosso fiammante che abbiamo visto sulle giacche dei "figli illegittimi degli Stones" dagli anni 60 in poi.

Tra di loro, moltissime star a cui abbiamo chiesto di parlarci della loro canzone preferita dei Rolling Stones: Ian Anderson (Jethro Tull), George Glover (Climax Blues Band), Rudolf Schenker (Scorpions), Steve Hackett, Ace Frehley, Billy Gibbons, Dave Mustaine e molti, molti altri. Abbiamo ricostruito i primi irripetibili anni in cui la leggenda degli Stones prese forma, attraverso le prime eccitanti esibizioni... Poi ci siamo fatti prendere un po' la mano, e abbiamo scovato i migliori live degli Stones nel periodo di Brian Jones.

Scoprirete (o rivivrete) anche uno dei più imbarazzanti flop dei Rolling Stones: il Rock and Roll Circus (l'idea non era male: riempire una carrozza ferroviaria di musicisti e portarla in giro come un vecchio circo. Peccato che non abbia funzionato).

Grandi Glorie del Rock n.6 Sprea Editori

Ma siamo solo alle prime pagine: fotografi, cantanti, produttori, biografi ci hanno raccontato di quando la band inventò il mega-tour moderno (lasciandosi alle spalle un massacro); abbiamo ripercorso la notte maledetta in cui morirono gli anni 60 e le loro utopie, quella in cui i Rolling Stones applicarono la legge più crudele del business musicale.

Non potevamo non imbarcarci nella confusa discografia dei Rolling Stones su etichetta Decca (italiana): è perfettamente inutile che cerchiate una copia italiana di THEIR SATANIC MAJESTIES REQUEST (1967), per non parlare dell'edizione mono di BEGGARS BANQUET, nota solo ai collezionisti più attenti.

Siamo tornati sulle tracce di Gimme Shelter e abbiamo raccontato l'innocenza perduta di Brian Jones, diventato "una cosa che mettevi in un angolo e lasciavi lì", a passare le giornate in un vuoto di noia riempito solo da vino e birra, ormai lontanissimo dalla sua band. Ma vi sveliamo anche il progetto per celebrarlo di Donovan (suo amico e rivale) e del nipote Joolz Jones.

Ronnie Wood ci ha aperto le porte della Londra anni 60, ricordando i maestri della chitarra che la travolsero (tutto con la scusa di un'intervista per promuovere l'antologia blues curata dagli Stones). Le "sporche chitarre" di Richards e il suo 2020 chiudono questo nuovo numero di Grandi Glorie del Rock, ricco di molti altri contenuti imperdibili. Che aspettate a correre in edicola?

Questo numero di Classic Rock - Grandi Glorie del Rock sarà in tutte le edicole dal 28 aprile, ma è già disponibile sul nostro store online.

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