10 45 giri del beat italiano impossibili da trovare

Testo di Pino Imparato.

Il collezionismo del beat italiano, come per tutti gli altri generi musicali, ha avuto degli alti e bassi: in alcuni periodi, come quello attuale, è in crescita e lo si vede dalla domanda, dalle liste di ricerca, dai vari siti e libri, dai social.

Molto difficile è stata la scelta dei dischi da presentare, vista anche la notevole mole: ho preferito scegliere dischi poco conosciuti ai più o che sono girati poco o nulla sulla rete, rispetto ad altri che, pur essendo ugualmente molto rari, si sono già visti o comunque sono stati oggetto di compravendita tra collezionisti oppure sono più conosciuti, come ad esempio i dischi della Robinson (Bounty Killers, New Dangers, Pipistrelli, Quattro del Teschio). Le valutazioni riportate si riferiscono a dischi in condizioni mint/mint di copertina e di vinile. Tutti i dischi sono tratti dalla mia collezione privata.

I DIABOLICI - Qualcuno forse piange / C’è una strada

RCM – 45 NP 2066 – 1968 € 2.500

Quasi certamente è il disco più raro del beat italiano; stampato in sole 100 copie su una piccola etichetta di Modena, la RCM, è croce e delizia dei collezionisti italiani! Negli ultimi vent’anni ne sono girate sole due copie! Gruppo proveniente da Biella: la loro versione di Homburg (C’è una strada) è uscita alcuni mesi prima di quella dei Camaleonti (L’ora dell’amore) e ha un testo diverso. Qualcuno forse piange è la versione italiana del brano di Jimi Hendrix The wind cries Mary e si caratterizza per un ottimo giro di basso.

i Diabolici

I 4 DIAVOLI + 1 - L’opera / La bidonata

RCM – 45 NP 3766 – 1966 € 2.000

Ancora un altro singolo maledettamente raro sempre su RCM, l’etichetta di Modena che ha lanciato tanti altri gruppi (New Mu-stangs, Complesso X67, Rapsodi, Onde, Ma-gnifici, ecc.). Il gruppo è di Pisa ed è l’unica loro traccia su vinile. Ottimo il lato B con sax, organo e chitarre in bella evidenza.

THE TOMAHAWKS - La notte era giorno / Suonami un po’ di rhythm and blues

RAMA – 45 CT 6523 – 1967 € 1.700

Fino a qualche anno fa si conosceva molto poco di questo disco: addirittura alcuni collezionisti pensavano fosse uscito solo come test pressing. Poi finalmente è spuntata fuori una copia che testimonia l’esistenza di questo vinile, probabilmente uscito in una cinquantina di copie destinate ai musicisti, amici e parenti. Il gruppo è di Cosenza, formato da ottimi strumentisti; il lato B è un R&B scatenato alla Showmen. Inutile dire che il disco è raro, raro, raro...

I LUPI - È l’alba / Cercare una donna

RGS – 45 A/B – 1969 € 1.500

Il complesso è di Potenza e ci lascia un unico 45 giri; successivamente diventano APOLOGIA LUPI e nel 1974 pubblicheranno un bel singolo Pensieri d’aprile / Quel qualcosa di nuovo. Il disco dei Lupi è molto raro ed è uscito in 100 copie. Il lato A è un lento con introduzione di organo e un notevole impasto vocale.

I TOPI - La ballata dei topi / Speranza

DENIA – 45 CAB 9001 – 1967 € 1.400

Gruppo di Parete, in provincia di Caserta. Altro disco comparso di recente sul mercato del collezionismo discografico su etichetta DENIA. Bella la copertina con foto scattate al Maschio Angioino di Napoli. Gran pezzo il lato A, uno strumentale di ottima fattura con chitarre in primo piano.

I MODS di ROBY CASTIGLIONE - Fuori dal mondo / Faccia gialla

SUNSET – 45 SNP 3082 – 1965 € 1.300

Bellissimo singolo, molto raro, con una splendida copertina fotografica. Scarse le notizie sul complesso, che ha suonato con Roby Castiglione, poi Roby Crispiano. Fuori dal mondo è stata incisa anche dai Giganti: i Mods ne fanno un’ottima versione, da veri professionisti. Il retro è uno shake scatenato con bella voce: nel testo Faccia gialla diventa Yellow face.

I MALAMONDO - Il castello / Soli

PRINCE – 45 NP 1019 – 1968 € 1.200

Il gruppo proviene da Banchette, in provincia di Torino, e ci lascia una testimonianza molto bella e rara su un’altra etichetta minore, la Prince. Il castello è una cover e ha un’intro parlata, poi il brano cresce con un buon impasto vocale e strumentale. Meno interessante il lato B, una ballata tardo beat.

THE BLUE BOYS - I veri tipi shake / Non restare più qui

ROBINSON RECORDS – 45 RR 19 – 1966 €1.000

Il complesso, proveniente dalla provincia di Venezia, incide per la Robinson un disco abbastanza raro; accompagnano poi in altre due incisioni sempre per la Robinson Kyra Bertoni e Rod Hagan. Il lato A è un simpatico brano, uno shake scatenato; il retro è invece un lento da balera, alla Bruno Martino.

EPICUREI 96 - Per vivere una vita / La mia via

ALA RECORD – 45 ARI 03 – 1968 € 700

Gruppo calabrese, di cui si hanno poche notizie. Molto bello il disco, soprattutto il brano Per vivere una vita, ben interpretato e con chitarre in bella evidenza. Il retro è un lento con ottime voci.

THE BLACK SHEEP - Quanti ragazzi tristi / Se lo vorrai

ARLECCHINO – 45 D 324 – 1966 € 500

Gruppo di incerta provenienza geografica, probabilmente toscani, autori di un bel singolo di “garage-beat” su ARLECCHINO; da non confondere con l’omonimo gruppo (ex Fuggiaschi), autore di un altro singolo. I due brani presentano basso e chitarre in primo piano, molto duri, con ottimo impasto vocale tra voce solista e coro. Una delle più splendide copertine del panorama beat italiano!

Chi è Pino Imparato?

Nato ad Avellino il 19 luglio 1953 e residente a Cava dei Tirreni, Pino Imparato, appassionato di musica, acquista i primi dischi a 12 anni. Ma il germe collezionistico lo colpisce in un viaggio a Londra di due mesi, nel 1973. «Tornai in Italia pieno dischi e pieno di debiti!». A Londra inizia a completare la collezione del suo gruppo prediletto: i Pink Floyd.

Avevo i limiti economici di uno studente, ma dal 1980 ho iniziato a lavorare e mi sono sbizzarito...

Nel settembre del 1986 a Milano, in uno scantinato dell’Associazione Pensionati, è presente alla prima mostra mercato italiana e per i successivi trent’anni sono più i week end in giro per l’Italia alle mostre che quelli trascorsi a Cava dei Tirreni, dove egli stesso sarà poi organizzatore di alcune mostre mercato.

L’emozione più forte?

Quando un ragazzo olandese in un albergo a Milano mi offrì il Dark Side Live Cover giapponese dei Pink Floyd, che fino a quel momento nessuno aveva visto! Fu un impatto devastante, fui il primo in Italia ad avere questo disco!

La collezione preferita?

I Pink Floyd di cui sono il primo collezionista in Italia e nella Top Ten mondiale. Posseggo circa 3000 pezzi originali in vinile.

Le altre collezioni?

Deep Purple, Jefferson Airplane, Velvet Underground, King Crimson, Procol Harum, Yardbirds, poi il prog italiano e il beat italiano che ho sempre amato... non dico mai di aver completato una collezione perché ancora oggi saltano fuori dei dischi non schedati, alcuni singoli degli stessi Pink Floyd: un See Emily Play della Nigeria, e recentemente un Point Me at the Sky egiziano.

Pezzi totali della tua collezione?

Tra i 20 i 22.000 pezzi, di cui l’80% sono rarità!

La somma più alta spesa per un singolo pezzo?

Live cover giapponese dei Pink Floyd mi costò circa sei milioni di Lire. Oggi questo disco vale 8000 Euro!

Questo articolo è tratto da «Vinile» n.29, disponibile in tutte le edicole e sul nostro store online!

Vinile 29 Sprea Editori
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