È tempo di grandi annunci per la prestigiosa consacrazione di Cleveland, che per il 2021 ha annunciato la sua lista di Performers alla nomina. Tra di loro figurano i Foo Fighters: qual è stata la prima reazione di Dave Grohl?
Se dal lato cinematografico l’11 maggio si è tenuta la premiazione dei David di Donatello, da quello musicale il 12 maggio la Rock And Roll Hall Of Fame ha annunciato i suoi protagonisti. Per la categoria Performers si susseguono i nomi di Foo Fighters, Jay Z, Go-Go’ s, Carole King, Todd Rundgren e Tina Tuner. Dal rock, al rap fino al pop, la selezione di musicisti è sfaccettata, come ha sottolineato John Skyes, presidente della Rock And Roll Hall Fame:
Questa è la classe più diversificata nella storia della Rock & Roll Hall of Fame. Rappresenta davvero il continuo impegno della Hall per onorare gli artisti che hanno creato non solo il rock and roll, ma il sound della cultura giovanile.
E ci sono alcuni nomi, come quello di Dave Grohl, Carole King e Tina Tuner che si presentano al loro secondo inserimento nella preziosa lista. Il frontman dei Foo Fighters, infatti, figura già negli archivi con la sua storica band precedente, i Nirvana, inserita nel 2014. Così come la King nel 1990 e la Turner nel 1991, nel duo insieme ad Ike. Tuttavia si preannuncia anche un anno di prime volte, dato che Jay-Z è il primo rapper in vita ad entrare in lista, dopo che i nomi di Tupac Shakur e Notorius B.I.G. hanno fatto il loro ingresso, rispettivamente nel 2017 e nel 2020, dopo la morte dei loro interpreti. Infine il 2021 porta con sé l’inaugurazione della prima tripletta di donne che ricevono insieme la consacrazione di Cleveland.
Oltre ai riconoscimenti, bisogna però ricordare anche i grandi esclusi dalla nomina, come Iron Maiden, New York Dolls, Kate Bush e Mary J. Blige. Grandi nomi che hanno scritto precise epoche storiche e musicali, ma che non hanno incontrato il via libera del migliaio e oltre di artisti e lavoratori dell’industria musicale alla selezione. Non figureranno, dunque, tra i premiati alla cerimonia del 30 ottobre 2021, con sede alla Rocket Mortgage FieldHouse di Cleveland, in Ohio. Un posto che invece spetta a Dave Grohl, che ha rilasciato a «Rolling Stone» la sua prima percezione nell’apprendere la notizia, intessuta con una riflessione personale.
Di recente ho realizzato di aver passato metà della mia vita con questa band. In un certo senso, sento di aver quasi trascurato quanto abbiamo fatto negli ultimi 25 anni. Penso che, poiché lavoro sempre proiettato verso il futuro, non passo troppo tempo a ripensare a ciò che abbiamo fatto o a riflettere sui nostri risultati passati. Non vedo l'ora della mossa successiva. Quindi oggi è stata una giornata un po’ più riflessiva del solito.
E tali considerazioni si fanno ancora più vive sulla scia dell’imminente pubblicazione autobiografica di Grohl. Il suo The Storyteller: Tales Of Life And Music uscirà infatti il 5 ottobre 2021, pubblicato da Rizzoli. E sarà accompagnato da una narrazione che percorre tutta l’esperienza musicale, emotiva e personale del musicista. Dagli Scream, ai Nirvana, fino alla morte di Kurt Cobain, lungo incontri costruttivi e sensazionali con firme del calibro di Iggy Pop e Lemmy Kilmister. Così la cerimonia della Rock And Roll Hall Of Fame raccoglierà l’anima di oltre 30 anni di carriera, dove Grohl ha voluto sottolineare l’importanza dei suoi colleghi nei Foo Fighters: Pat Smear, Nate Mendel, Chris Shiflett, Taylor Hawkins e Rami Jaffee.
La sera del 30 ottobre il palco sarà tutto per loro e Dave, che si autodefinisce un chiacchierone, lascerà loro i riflettori, in simbolo di ringraziamento. “È tempo per i ragazzi di parlare”, ha aggiunto.