Rock & Groupie: 4 storie che (forse) non conoscevate

Chiamate da Frank Zappa ragazze elettriche, le groupie hanno scritto la stagione libertina del rock, in cui arte, sesso e amore si intrecciavano in una dimensione senza regole. Ecco 4 storie da conoscere.

Cynthia Plaster Caster: una scultrice molto particolare

Forse non tutti conoscono Cynthia Albritton, in arte Cynthia Plaster Caster, una giovane studentessa di Chicago che, alla fine degli anni Sessanta, iniziò a dar forma a delle sculture del tutto peculiari. Queste erano dei calchi di gesso, in inglese plaster mouldsespressione che coniò il soprannome dell’artista – rappresentanti i genitali delle rockstar. Ebbene sì, la timida Cynthia non era una groupie per antonomasia, eccentrica, libertina e amante passionale dei suoi idoli rock, ma una musa silenziosa. All’inizio faticò ad affermarsi, perché non tutti i musicisti si prestavano come modelli.

Fu Jimi Hendrix a spezzare il ghiaccio nel 1968, con cui sembra che la ragazza abbia avuto una relazione. Con la naturale disinvoltura e sensibilità artistica, si affidò a quell'intima creatività senza inibizioni. Come fece Frank Zappa, che non posò per lei, ma le propose di allestire una mostra, aiutandola a trasferirsi a Los Angeles in uno studio di incisione. Tuttavia la collezione di Cynthia ha trovato luce in un’esposizione personale solo nel 2000 a Soho e nel 2007 al MoMa. A lei i Kiss hanno inoltre dedicato la loro Plaster Caster (1977).

Quel patto tra David Lee Roth e i suoi roadie

Se i Mötley Crüe detengono il primato per le storie più folli e scapestrate con le groupie, i Van Halen non sono da meno. Sembra infatti che il cantante Sammy Hagar, durante la sua militanza tra gli anni Ottana e Novanta, predisponesse delle tende dietro il palco per allontanarsi nel backstage durante gli assoli e intrattenersi con le groupie. Ma una storia ancora più folle riguarda il primo storico frontman dei Van Halen, David Lee Roth. Il biondo cantante soleva intrattenere un patto non scritto con i suoi roadie.

Durante i concerti, indicava loro le ragazze che più gli piacevano tra il pubblico. A queste veniva consegnato un pass per il backstage con le iniziali del roadie scritte in alto a sinistra, La mattina seguente, il numero di pass trovati sul pavimento della stanza di Lee Roth sanciva la vittoria di uno dei ragazzi, che si guadagnava 100$. Una ricompensa generosa per solo una delle scapestrate storie che riguardano le richieste delle rockstar in tour, come raccontano anche le memorie di Lemmy Kilmister come roadie di Jimi Hendrix.

C'era una volta una storia d'amore: Jimmy Page e Lori Maddox

All’inizio degli anni Settanta si consumò una storia d’amore clandestina, e illegale, tra il chitarrista dei Led Zeppelin, Jimmy Page, e la quattordicenne Lori Maddox. Lei, aspirante modella, scappava ogni notte di casa per tuffarsi nella vita notturna della Sunset Strip losangelina. Non era nuova al mondo delle rockstar, dato che una leggenda metropolitana racconta che abbia perso la sua verginità con David Bowie. Tuttavia la ragazza, con i suoi ricci scuri e la naturale disinvoltura ipnotizzò Page, che incominciò a corteggiarla nonostante frequentasse già la regina indiscussa delle groupie, Pamela Des Barres.

La Maddox all’inizio era però intimorita, perché le sue amiche le dicevano che Page, allora ventottenne, l’avrebbe picchiata. Tuttavia mai una corte fu così spietata come quella del musicista, che chiese anche il permesso ai genitori di lei per frequentarla. Così i due cominciarono a vedersi in segreto, con la Maddox che aspettava l’amato in albergo dopo i concerti perché minorenne e con un rischio di rimpatrio di Page. La loro favola romantica si spense quando Lori trovò Jimmy a letto con Bebe Buell, futura compagna di Steven Tyler e madre di Liv Tyler.

Il misterioso album di fotografie di Gene Simmons

Il bassista dei KISS è una leggenda vivente del mondo hard ‘n heavy. Non solo per la diceria secondo cui la sua celebre lingua sarebbe stata trapiantata da quella di una mucca, ma anche per un misterioso album di Polaroid. L’artista ha infatti dichiarato di non aver mai abusato delle droghe, ma di aver folleggiato con il sesso. Ecco come 4.800 donne, confermate dal musicista, hanno passato una notte con The Demon e lui ha voluto conservare quei momenti in un album di fotografie.

Una spinta un po’ megalomane, ma giusto un po’, sull’ego del musicista, che però si è scontrata con la moglie Shannon Tweed. L’ex playmate e attrice ha infatti bruciato la maggior parte delle Polaroid dopo aver scoperto lo scrigno di Pandora di Simmons. Ma il bassista non ha alcun rimpianto, poiché, dopo la nascita dei figli Nick e Sophie, vede la vita da tutt’altra prospettiva. E con una collezione da record di dischi d’oro e 100 milioni di copie di album venduti, Simmons non può proprio lamentarsi.

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