Iron Maiden: tutto quello che sappiamo su SENJUTSU

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Il prossimo 3 settembre arriverà SENJUTSU, 17esimo album degli Iron Maiden che affascina sin dalla copertina con Eddie Samurai firmata Mark Wilkinson. Cosa sappiamo sull'attesissimo disco?

Impossibile non aver sentito parlare di SENJUTSU, nuova perla degli Iron Maiden che da mesi macina l'attesa dei fan. Si tratta del 17esimo disco della band britannica e del loro secondo doppio album, scrigno di 10 brani inediti per la durata di oltre 80 minuti. Alla produzione troviamo il fedele collaboratore del gruppo, Kevin Shirley, con la co-produzione dello storico bassista Steve Harris. Quest'ultimo figura anche nella genialità creativa dell'artwork, affidato alla penna di Mark Wilkinson e magnetico nella fiera rappresentazione della mascotte Eddie come un Samurai armato di Katana. Il nuovo disco è intriso di un fascino orientale ed epico, molto attento alla comunicazione visiva, come dimostra il videoclip del primo singolo estratto, The Writing On The Wall

Quest'ultimo, rilasciato il 15 luglio, ha fomentato l'attesa con la preziosa produzione di due ex dirigenti Pixar, Mark Andrews e Andrew Gordon, le cui firme compaiono accanto a grandi film d'animazione e che sono anche grandi fan degli Iron Maiden. Già un mese prima però, il frontman Bruce Dickinson aveva iniziato una caccia al tesoro disseminando indizi della ventura opera. Questa, oltre allo streaming e il download digitale, sarà disponibile anche come doppio DC e triplo vinile, nero, argento & nero e rosso & nero, questi ultimi solo presso alcuni rivenditori. Si tratta di un progetto ampliamento pensato già da diversi anni e registrato nel 2019, come ha dichiarato Dickinson: 

Siamo davvero tutti eccitati per questo album. Lo abbiamo registrato a inizio 2019 durante una pausa dal nostro Legacy tour, in modo da poter massimizzare la nostra tourneè e avere comunque abbastanza tempo per prepararci al rilascio della copertina e a creare qualcosa di speciale come un video. Ovviamente la pandemia ha ritardato tutto. Le canzoni sono davvero varie, e alcune di queste sono abbastanza lunghe. Ce ne sono anche una o due che suonano abbastanza diversamente da quello che è il nostro stile, e penso che i fan dei maiden saranno davvero sorpresi - in bene, spero!

Disponibile al pre-ordine già dal 21 luglio, il disco ha trovato la sua genesi allo Studio Guillame Tell di Surneses, in Francia. Come già anticipato da Dickinson, le canzoni hanno una struttura complessa, che però ha richiesto lo stesso metodo di lavoro del precedente THE BOOK OF SOULS (2015). E anche a cinque anni di distanza, la band ha trovato la perfetta atmosfera per la realizzazione. In chiusura, le parole di Harris: 

Abbiamo deciso di registrare nuovamente ai Guillaume Tell Studio in Francia, dal momento che il posto ha sempre un'atmosfera rilassante. L'attrezzatura lì è perfetta per i nostri bisogni; l'edificio era un cinema con un alto soffitto per cui c'è un'ottima acustica. [...] Ci sono canzoni davvero complesse sull'album che hanno richiesto un sacco di duro lavoro per renderle esattamente come volevamo, quindi a volte il tutto è stato difficile, ma Kevin è davvero bravo a catturare l'essenza della band, e penso ne sia valsa la pena. Sono davvero orgoglioso del risultato e non vedo l'ora che i fan possano ascoltarlo.

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