Quando i Nirvana girarono il videoclip di “Smells Like Teen Spirit”

Smells Like Teen Spirit

Nel 1991, MTV passò a rotazione un videoclip distruttivo e generazionale, firmato dalla band simbolo del Seattle Sound. In poco tempo Smells Like Teen Spirit diventò un marchio grunge, tanto amato quanto odiato e firmatario di un'attualità immortale.

Quando venne chiesta a Kurt Cobain la ragione per cui il brano Smells Like Teen Spirit era così tanto amato negli anni Novanta, la risposta fu: "Il motivo per cui ha ottenuto una grande reazione è che la gente l'ha visto su MTV un milione di volte. È stato martellato nei loro cervelli". E tale immagine rispecchia perfettamente la natura di una canzone controversa, tanto amata dal pubblico quanto odiata dalla band perché oscurante di altre grandi perle. Così l'uscita di NEVERMIND, secondo album dei Nirvana del 1991, ha portato con sé l'eredità di un brano innalzato verso l'iperuranio rock da un videoclip di celebre memoria. 

Questo fu affidato alla regia di Samuel Bayer, che scelse di inscenare un concerto della band in una palestra scolastica. Per farlo, si lasciò ispirare da due cult cinematografici del 1979. Da un lato Rock 'N Roll High School, comedy a sfondo punk sulle note dei Ramones, inedite comparse nel film come i Kiss in Detroit Rock City (1999)Dall'altro Over The Edge (Giovani Guerrieri), pellicola di Jonathan Kaplan su un gruppo di ragazzi ribelli del tessuto suburbano. C'era quindi una forte componente rock su cui lavorare, infarcita di quella venalità grunge che doveva rappresentare i Nirvana. 

Come location vennero scelti i GTM Studios di Culver City, in California, con la ricreazione di una palestra da scuola superiore con un palco per il gruppo. Intorno, una compagine di comparse nelle vesti di studenti e alcune spogliarelliste ingaggiate come cheerlader. Sembra che le registrazioni durarono 12 ore, costringendo le comparse, ragazzi dai 18 ai 25 anni, a ripetere più e più volte le dinamiche del videoclip, fino al celeberrimo sfogo finale. Da un incipiente pogo al minuto 2:11, la folla si scatena fino alla distruzione ultima di tutto quello che li circonda. Una forma di liberazione estatica, aggressiva e travolgente che firma i desideri di una generazione. 

Contro l'apatia, l'omologazione e la claustrofobia di una società opprimente, il grunge di Seattle innalza la sua bandiera, che nel tempo si è logorata attraverso la riproduzione seriale del brano fino a deprivarlo del suo urlo iniziale. Non a caso è uno dei pezzi che Cobain performava meno volentieri. E pensare che tutto iniziò con uno scherzo, quando Kathleen Hanna, cantante delle Bikini Kill e fidanzata all'epoca di Dave Grohl, battezzò il muro di un centro per ragazze madri, simbolo della morale contro l'aborto, con la scritta Kurt smells like Teen SpiritLa ragazza, amica e collega di Tobi Vail, fidanzata di Kurt e batterista delle Bikini Kill, si riferiva al Teen Spirit come un deodorante in voga in quegli anni. 

Smells Like Teen Spirit

Probabilmente nessuno, in quel momento, pensava che da una folle serata d'amici potesse nascere una hit di indelebile successo. Tutti la cantano, tutti la amano, ma allo stesso tempo la detestano. Smells Like Teen Spirit è un'impronta generazionale, seconda, dopo Wonderwall degli Oasis, a raggiungere un miliardo di streaming su Spotify, dopo che il videoclip aveva raggiunto, già nel 2020, un miliardo di visualizzazioni su Youtube. Così ad oggi tutti ricordano quel filmato, girato il 17 agosto 1991, a poche settimane dal rilascio del pezzo come singolo, e vincitore di due MTV Video Music Awards

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