Guarda la videointervista esclusiva a Drigo dei Negrita

Enrico Drigo Salvi | Foto di Amilcare Incalza
Enrico Drigo Salvi | Foto di Amilcare Incalza

In vista del nuovo numero di Classic Rock Italia, abbiamo intervistato Enrico "Drigo" Salvi, chitarrista solista dei Negrita. Il gruppo, reduce da un tour acustico, sarà il primo protagonista italiano del rinato format MTV Unplugged.

Su Classic Rock Italia n.107, disponibile online e in edicola, trovate un'esclusiva intervista a Drigo completa di servizio fotografico.

Intervista: Fabio Cormio | Videomaking: Emma Corazzi

È stata un’estate calda per voi che siete tornati a suonare dal vivo. Com’è stato tornare sul palco?

Un’estate senz’altro indimenticabile, tanti si sono lamentati ma io ho sempre visto il bicchiere mezzo pieno, perché avevo una voglia infinita di fare musica in pubblico, è una delle cose che mi è mancata di più.

È stato un tour speciale: è fondamentale per un musicista avere la possibilità di proporre ciò che sta facendo e vedere realizzata la magia della musica nel rituale collettivo dello scambio fra il palco e il pubblico.

Era un concerto acustico, abbiamo arrangiato alcuni nostri brani arrivati al successo per la grinta dei loro suoni duri, trasformandoli e dando molto spazio alla delicatezza e al potere del silenzio. Era un concerto senza basi, in cui avevamo molto spazio per l’improvvisazione.

Questa bella stagione ha portato con sé anche un’opportunità molto bella per chi ama il rock: quella dell’MTV Unplugged. Ce la racconti?

Avremmo dovuto farlo a Milano due anni fa, prima del lockdown: siamo stati contattati da MTV, che ci ha chiesto di essere i primi in Italia a ripartire con il nuovo format.

La nostra idea era ispirata al formato MTV Unplugged. Abbiamo tutti amato alla follia album e DVD diventati storici. Pensiamo a quelli dei Nirvana ed Eric Clapton: i Nirvana colpirono tantissimo perché erano una band dura nelle sonorità, e sentire quelle canzoni completamente spogliate da quel sound ha dato uno spessore più alto alla poetica di Kurt Cobain. Vedere i musicisti e le espressioni del loro viso era fenomenale per noi.

Il progetto sarà presentato alla Milano Music Week, a novembre: alcuni di noi stanno già riguardando le immagini e ne sono molto soddisfatti. Abbiamo registrato nella nostra città, Arezzo, dentro l’anfiteatro romano, probabilmente di origine etrusca.  

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