Gli INXS rappresentavano figure in ascesa nel loro paese d'origine. Per diverso tempo il gruppo rimase alla ribalta della scena locale, pur non riuscendo mai a bucare lo schermo e diventare delle superstar; almeno finché non optarono per un cambio di rotta pressoché radicale. Il loro album di debutto, omonimo, toccò a fatica la Top 30 australiana. Successivamente, la band si lanciò nella reinterpretazione di una canzone dei Loved Ones, una band rock con influenze R&B australiana. Fu a partire da qui che gli INXS trovarono posto in una vetrina internazionale.
Dopo aver abbandonato l'obiettivo spasmodico di ricercare la fama, gli INXS decisero di concentrarsi a pieno sulla musica, rilasciando UNDERNEATH THE COLOURS, il 19 ottobre del 1981. A quel punto, la band era diventata una fabbrica inarrestabile di pura creatività. La chimica tra i membri del gruppo raggiunse picchi altissimi, al punto da portarli verso nuovi orizzonti sonori di stampo punk-funk.
Gli INXS scrissero i brani che compongono il disco in pochissimo tempo. Si trattò, però, di un lavoro maturo, ricco di performance interessanti e sonorità ricercate. A differenza del primo disco, la band volle concentrarsi su una prospettiva da studio, piuttosto che puntare al feeling di un live album. In ogni caso, il gruppo rivelò in diverse occasioni di aver trovato difficoltoso collimare la vita in studio con quella in tour.
La band si trovò, improvvisamente, alla cuspide di qualcosa ben più grande di loro, nonostante né loro né i fan ne avessero ancora idea. Gli INXS cambiarono etichetta e, prima ancora di sfondare definitivamente in Australia, cominciarono a muovere i primi passi all'estero. La band, in ogni caso, avrebbe di lì a poco ridimensionato ancora il suo sound e conquistato ben presto il mondo.
Non va frainteso, comunque, che UNDERNEATH THE COLOURS non sia stato la definizione degli INXS, quanto piuttosto un nuovo inizio che gli è servito per toccare la stratosfera e per costruirsi nuove possibilità internazionali.
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