“Facevamo gli stessi sogni”: Bill Ward racconta l’assurda vicinanza dei Black Sabbath

Black Sabbath File Photos

Bill Ward ha raccontato i dettagli del legame che univa i membri dei Black Sabbath, raccontando quanto assurde le connessioni tra loro fossero. 

Quando si è parte di un progetto della caratura di quello dei Black Sabbath, la vicinanza tra i membri del gruppo deve necessariamente essere forte. La band madre dell'heavy metal, del resto, ha affrontato diversi momenti oscuri e la pressione sui vari componenti del gruppo è sempre stata alle stelle, specie negli anni d'oro. Nel corso di una recente intervista concessa alle penne di Classic Rock, il batterista dei Black Sabbath, Bill Ward, ha rivelato quanto legati i membri della band fossero, al punto da condividere addirittura i sogni

Bill Ward sul legame coi membri della band 

Il batterista ha rivelato che, specie nei giorni in cui la band muoveva i primi passi, i suoi membri si sentivano così vicini gli uni agli altri da fare gli stessi sogni. Durante il colloquio, il batterista ha citato uno dei sogni che i membri del gruppo hanno condiviso quando hanno provato alla Aston Area di Birmingham nella seconda metà degli anni '60, spiegando che quell'esperienza onirica ha descritto il suo punto di vista spirituale sulla vita. 

Quando finimmo le prove dei Black Sabbath all'Aston Community Center - ha spiegato Ward - Sentivo che qualcosa era cambiato. Eravamo diversi e non importava la fama. Sapevo che ciò che avevamo fatto ci avrebbe portato problemi, ma sapevo anche a quante soddisfazioni ci avrebbe portato e sono così fiero di com'è andata.

Eravamo molto legati, facevamo gli stessi sogni. Succede quando sei nella stessa stanza con delle persone, condividendo cose per così tanto tempo. Durante uno dei nostri sogni condivisi, venimmo visitati da un prete e io vedevo quella figura come una sorta di angelo guardiano. Io amo i fantasmi, sono stato un fantasma per gran parte della mia vita

Il batterista ha concluso la sua intervista spiegando di aver superato le incomprensioni e gli attriti che portarono alla separazione della band e che lo allontanarono, ancora una volta, nel 2013, dopo l'ultimo album della band. Al riguardo, Ward ha detto:

Sono arrivato ad un punto in cui mi trovo in pace con me stesso e con loro. Sono orgoglioso di quanto abbiamo fatto e spesso ricordiamo i nostri primi lavori con nostalgia. Amo quei ragazzi, nonostante tutte le loro imperfezioni. La trovo una grande emozione, realizzare quanto lontano siamo arrivati. Sono felice di riuscire a parlare e a scrivermi con loro ogni volta che voglio

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