Le 10 migliori performance di John Paul Jones con i Led Zeppelin

Il membro più bilanciato dei Led Zeppelin esercitava un ruolo fondamentale all'interno della macchina, grazie al suo talento da polistrumentista. 

Prima di unirsi ai Led Zeppelin, John Paul Jones aveva dimostrato le sue spiccatissime abilità da polistrumentista alla stragrande maggioranza degli artisti alla ribalta sul panorama londinese di quegli anni. Proprio come Jimmy Page, anche Jones vanta un pedigree da session man invidiabile. Nei Led Zeppelin, John Paul Jones è stato un valore aggiunto importantissimo. In questa classifica, vi presentiamo alcune delle sue migliori performance con la band del Dirigibile. 

Your Time Is Gonna Come 

Non solo un bassista brillante, Jones è anche un abile tastierista. La traccia d'apertura del lato B del primo album dei Led Zeppelin lo dimostra a pieno. Dall'arrangiamento di Hammond in apertura, fino alla sua ipnotica dissolvenza. Inoltre, nel brano, John ha anche curato le seconde voci nel ritornello. 

The Lemon Song 

La presenza del basso di Jones in questo brano è evidente e massiva, specie superati i due minuti d'ascolto. Ad un certo punto, l'apporto del bassista cambia completamente il brano, rendendo il suo quattro corde il punto focale del pezzo. 

Black Dog 

John Paul Jones è co-autore insieme a Page e Plant di Black Dog. La sua linea di basso, ispirata a Smokestack Lightening di John Lee Hooker, impreziosisce la traccia egregiamente, visto l'eclettismo quasi impossibile da replicare che la contraddistingue. 

No Quarter 

Da HOUSES OF THE HOLY, No Quarter presenta un arrangiamento alle tastiere magistrale, in grado di diventare il motore trainante della traccia. Nella versione dal vivo, poi, Jones dimostra tutta la sua attitudine creativa, improvvisando sulla struttura del solo iniziale, rendendolo un'esperienza jazz

Trampled Under Foot 

Ispirato da Stevie Wonder e Billie Preston, John Paul Jones compone una sezione al suo Honher Clavinet spettacolare, con la quale fornisce il giusto apporto funk al riffing tempestoso di Page e alle linee vocali gelanti di Plant. 

In The Light 

Un'epica in classico stile Zeppelin costruita intorno alle tastiere di Jones. Suggestiva, travolgente ed appassionante, In The Light trova nella stravaganza dell'artista il suo punto di forza.

Going To California 

Dimostrando le sue doti al mandolino, John Paul Jones scocca un'altra freccia col suo arco. L'artista introdusse lo strumento nel 1970, quando gli Zeppelin iniziarono a proporre set in acustico. Delicato e dalla tecnica unica, il mandolino di Jones si sposa alla perfezione con gli arrangiamenti acustici di Page, specie in Going To California

Achilles Last Stand 

In questa traccia, la chitarra di Page domina la scena, raggiungendo l'epitome dell'istrionismo. Ciò nonostante, Achilles Last Stand si basa su una sezione ritmica solida come poche, grazie ai fill adrenalinici di Bonham e al basso solenne di Jones. 

Carouselambra 

Giunti agli studio degli ABBA a Stoccolma, i Led Zeppelin iniziarono subito le incisioni per IN THROUGH THE OUT DOOR, spinti dall'ispirazione impetuosa di Jones che, nel Yamaha GX1, trovò un validissimo strumento per registrare la sezione synth di Carouselambra

All My Love 

Una toccante creazione firmata Jones/Plant, da quest'ultimo dedicata al figlio perso. Languida e sincera, All My Love trasporta l'ascoltatore lungo un sentiero d'empatia e mancanza emotiva, pur non disdegnando arrangiamenti ricchi d'inventiva in stile barocco. 

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