Il disco si presenta maturo, dall'indole sperimentale e mostra un gruppo che ha ancora diverse cose da dire, spaziando tra innumerevoli generi, senza mai perdere la propria identità artistica, pur lasciando un'impronta profonda in ognuno di essi. Le 11 tracce che compongono BRIDGE OVER TROUBLED WATER sono tutte diverse, pur immortalando comunemente un momento ben preciso: la fine del duo di The Sound Of Silence. In questa guida, esploreremo traccia dopo traccia, gli 11 tasselli che compongono questo disco straordinario.
Ispirato dal mondo del gospel, Simon si lanciò nella scrittura della titletrack del disco, originariamente più corta e costituita da sole due strofe, successivamente estese. Il brano fu completo dopo due mesi di lavorazioni, ricordando le atmosfere degli ultimi lavori dei Beatles e, in particolare, di Let It Be.
Basata su una canzone tradizionale peruviana, la canzone fu al centro di un'aspra battaglia legale tra il figlio di Daniel Alomia Robles, autore del brano originale e la casa discografica di Paul Simon. Divenne, successivamente, uno dei brani più famosi del disco.
Brano sperimentale, nato dall'idea del duo di comporre utilizzando oggetti inusuali nella casa di Blue Jay Way acquistata da Garfunkel nell'estate del 1969.
Ispirata al rockabilly della Everly Brothers, questa canzone ricorda i ritmi estenuanti a cui il duo era costretto quand'era on the road.
Simon si lancia su una Bossa Nova appassionante alla chitarra, mentre il testo osserva un solenne tributo all'architetto Frank Lloyd Wright, ricordando, inoltre, con nostalgia, la passione di Garfunkel per l'architettura.
Composta nel 1968 e proposta come singolo l'anno successivo, divenne una delle tracce di maggior successo nel catalogo del duo che impiegò oltre 100 ore in diverse location per portarne a termine le incisioni.
Rumori d'auto, parole inventate e puro ed energico rock and roll per raccontare le gesta incoscienti di un giovane travolto dagli umori dell'adolescenza.
Composta da Simon mentre Garfunkel girava Comma 22 in Messico, il testo della canzone tratta tematiche delicate come la solitudine e l'abbandono, venendo circondata da un fitto alone di mistero dato dall'ammontare di sovraincisioni effettuate per darle vita.
Altro testo struggente che racconta della separazione di Simon dalla moglie Peggy. Questa volta il duo si muove su un reggae che, l'autore, avrebbe sperimentato diverse volte nel suo percorso solista.
Cover di un brano degli Everly Brothers che emozionò i due artisti dopo averlo suonato ad Ames, in Iowa, davanti ad un pubblico in delirio.
Il duo volle chiudere il disco e la sua storia con pace ed equilibrio, aprendo alle possibilità di incrociare ancora i propri passi, liberi dalle pressioni di un qualsivoglia tipo di rapporto astioso.
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