Come i Led Zeppelin crearono l’artwork per PHYSICAL GRAFFITI

Foto via: www.theguardian.com/cities/gallery/2014/apr/07/classic-album-covers-in-google-street-view-in-pictures

Il sesto album in studio dei Led Zeppelin, PHYSICAL GRAFFITI, fu rilasciato il 24 febbraio del 1975. La sua, è tra le copertine più iconiche nella storia del rock, ma qual è la sua storia? 

Il doppio album debuttò al primo posto nella classifica inglese dedicata e in terza posizione negli Stati Uniti. Ad oggi, PHYSICAL GRAFFITI rappresenta uno dei lavori più apprezzati e di maggior successo commerciale dei Led Zeppelin, trainato da tracce straordinarie come Kashmir, The Rover e Ten Years Gone. Le tracce che composero il disco erano una raccolta di lavori avanzati dalle sessioni tenute nei 5 anni precedenti, più 8 nuovi brani registrati all'alba del '74 ad Headley Grange. Jimmy Page produsse il disco quella stessa estate, ultimando i lavori per la fine dell'anno. L'uscita di PHYSICAL GRAFFITI, però, fu posticipata a causa del design complicato da mettere in produzione della copertina ideata da Peter Corriston

La copertina di PHYSICAL GRAFFITI 

L'artwork si basa su un edificio di New York, riprodotto in chiave realistica grazie ad un intricato LP. La struttura fu scoperta da Corriston e si trova ai numeri 96 e 98 di St. Mark's Place ad East Village. L'edificio fu fotografato tagliando l'ultimo piano, in modo da sistemare l'immagine in copertina in maniera simmetrica. La copertina frontale fu immortalata di giorno, per rendere lo stacco più luminoso, mentre quella posteriore, di notte. 

Parte del design della cover, i fori praticati in copertina in corrispondenza delle finestre, con uno stile che richiama il lavoro fatto su LED ZEPPELIN III, in cui viene alterata la posizione dei simboli riportati in copertina. Sono diversi i riferimenti presenti tra le finestre del palazzo. La copertina di SGT. PEPPER'S dei Beatles, l'assassino di JFK Lee Harvey Oswald, Neil Armstrong, King Kong, la Regina Elisabetta, il cast de Il Mago di Oz, Elizabeth Taylor in Cleopatra, la Vergine Maria, il manager della band Peter Grant, il bodybuilder Charles Atlas, il duo comico Laurel e Hardy e i membri stessi della band travestiti.

Lo stile della copertina permette interessanti giochi d'immagini che, negli anni, ispirarono band come i Rolling Stones per la copertina di SOME GIRLS, molto simile nel concept a quella di PHYSICAL GRAFFITI che, ad oggi, è considerato uno dei pezzi più importanti della storia del rock, curato maniacalmente in ogni minimo dettaglio.

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