Dave Mustaine ed il controverso “incidente” alla Casa Bianca

Il frontman dei Megadeth è passato alla storia per il suo carattere indomabile, talvolta grottesco, che spesso l'ha spinto verso situazioni spiacevoli e pericolose. 

Dave Mustaine non è assolutamente estraneo agli strafalcioni. Chiunque abbia assistito ai primi show dei Megadeth e a quelli in cui la band aveva raggiunto il picco della fama, sa quanto pericoloso, a fatti e a parole, il frontman del gruppo potesse essere. Ne è un esempio lampante il concerto del 1988 all'Antrim Forum nell'Irlanda del Nord in cui, completamente ubriaco, dichiarò di supportare l'IRA. Oggi, Mustaine sembra più mite, complice la saggezza portata dagli anni e il dissolversi della rabbia che, in passato, l'aveva reso una furia inarrestabile. Ciò nonostante, il chitarrista continua a ricordare i "giorni di gloria" senza vergogna e, a circa un trentennio da quanto accaduto, salito sul palco della Tucson Arena, in Arizona, Mustaine ha rimembrato del suo singolare atto di protesta alla Casa Bianca.

La storia nel dettaglio 

Durante un break tra una canzone e l'altra, Mustaine si è preso del tempo per ricordare un evento di cui fu protagonista, nel 1992, con la Casa Bianca sullo sfondo: "Voglio che voi ragazzi sappiate che ho vissuto diverse vite negli Stati Uniti e ho visto diverse cose. Una di quelle che mi rende più fiero è il modo che abbiamo nel nostro paese di gestire noi stessi e la comunità metal. C'è un mucchio di persone che dicono cose che mettono completamente in imbarazzo loro stessi. Voglio che sappiate che sono orgoglioso di rappresentare ognuno di voi"

"Quando sono stato alla Casa Bianca - continua - Mi sono sentito fiero di poter mandare a quel paese le Istituzioni, di riferire che nessuno di noi fosse stupido. In ogni caso, quando mi sono recato lì, sono stato nella sala reale o come diavolo il bagno della Casa Bianca si chiami ed ho urinato sul pavimento. Dovevo farlo". Un episodio controverso e decisamente stupido come lo stesso racconto di Mustaine che, dopo aver rincuorato la comunità metal in merito alla propria fierezza e alla propria dignità, ha rivelato un aneddoto a dir poco imbarazzante, considerato che, di certo, George H.W. Bush non si sia scomodato di certo a ripulire il bagno dopo la "protesta" di Mustaine. 

Claudio Pezzella

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