La burrascosa relazione tra Neil Young e Jack Nitzsche

neil young

Quella di Jack Nitzsche, è una delle figure più importanti per il panorama musicale contemporaneo: polistrumentista, produttore e compositore, la sua, è una carriera invidiabile, seppur non eccelsa. Uno degli artisti con cui ha coltivato una relazione controversa è stato proprio Neil Young. 

Ai suoi esordi, fu il braccio destro del geniale Phil Spector. Più tardi, avrebbe lavorato con artisti del calibro dei Rolling Stones e avrebbe scritto colonne sonore divenute, ormai un classico come quella de L'Esorcista e Qualcuno Volò sul Nido del Cuculo. Uno degli artisti con cui ha collaborato e portato avanti una relazione particolarmente burrascosa fu Neil Young, ma andiamo per gradi. I due incrociarono i propri passi per la prima volta nel 1967, quando produsse e arrangiò Expecting To Fly dei Buffalo Springfield. Fu un successo, con il quale Nitzsche ebbe modo di riconfermare più volte il sodalizio col cantautore canadese. 

Il rapporto tra Nitzsche e Young tra alti e bassi 

I due artisti avrebbero collaborato più volte fino al 1970 quando, dopo aver stretto un rapporto definibile quasi d'amicizia, cominciarono ad esserci i primi attriti. Il disco di debutto dei Crazy Horse, infatti, fu disprezzato dal pubblico, frutto di un periodo particolarmente burrascoso in cui l'artista fece piazza pulita dei suoi collaboratori a causa delle loro dipendenze. Fortunatamente per il produttore, l'amicizia con Young lo salvò da uno dei primi picchi negativi in carriera, venendo ingaggiato come pianista degli Stray Gators. Nei primi anni '70, l'artista aiuto Young per due dei suoi lavori più evocativi, HARVEST e il disco live TIME FADES AWAY

Nel 1973, durante il tour promozionale di HARVEST, l'amicizia tra i due vacillò. La morte del chitarrista e amico di Young, Danny Whitten a causa dell'eroina devastò Neil Young che, per assimilare il lutto, scrisse il materiale più oscuro nella sua carriera. Nitzsche, intanto, stava scivolando nel medesimo tunnel oscuro. Durante le prove per il tour, poi, il batterista richiese un salario di 100.000$, compenso per le sessioni di lavoro perse durante il tour e per le pressioni dei fan divenute morbose. Spinti dalla sede di denaro, Nitzsche e il resto della band chiesero il medesimo pagamento. Neil accettò riluttante e, da allora, l'amico rimase convinto che il primo nutrisse ancora risentimento per quanto accaduto. Questo, spinse Nitszche ad adottare un comportamento deplorevole sul palco, imbarazzando tutti con le sue invettive al microfono ed insultando pubblicamente David Crosby che, intanto, era entrato nella band per le date finali del tour. 

La fine della collaborazione Young/Nitzsche 

Il produttore raggiunse un punto di non ritorno con Neil Young quando, intervistato nel 1974 da Crawdaddy, scagliò parole al vetriolo contro l'amico e collega, affermando che la sua identità artistica non coincidesse con il suo lifestyle esoso. Come se non bastasse, sembrerebbe che al tempo Jack fosse ospite in una delle proprietà di Neil Young. Nello stesso anno, Nitzsche fu licenziato dalla Reprise Records e nel 1979 fu arrestato e processato per le violenze perpretrate nei confronti della sua ex fidanzata dopo aver irrotto in casa. Alla fine, Nitzsche si sarebbe riconciliato con Young nel 1986 e, stando ad un'intervista rilasciata nel 2005, rivelò di provare rispetto nei confronti degli arrangiatori, citando il genio di Jack. La figura di Nitszche rimane particolarmente controversa e, in ogni caso, il suo legame con Neil Young rimane profondamente radicato nel percorso artistico del cantautore canadese. 

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