Perché Slash diede a Lenny Kravitz “Always On The Run”?

Lenny kravitz

Lenny Kravitz e Slash concepirono Always On The Run durante una lunga jam session. In ogni caso, Kravitz ha, a seconda delle versioni, dovuto ringraziare Steven Adler per la traccia, ma come finì veramente ella sua discografia?

Il cantante e chitarrista aveva riscosso una modesta dose di successo nel 1989 con il suo disco di debutto, LET LOVE RULE: una combinazione fantasiosa di rock, funk e soul che lo portò alla sessantunesima posizione della Billboard 200. Nel gennaio del 1990, Kravitz partecipò alla cerimonia di premiazione degli American Music Awards, dove i Guns N'Roses ricevettero un riconoscimento come migliori artisti heavy metal/hard rock e miglior album per APPETITE FOR DESTRUCTION. In quel momento, Kravitz ebbe modo di rincontrare un compagno di studi di vecchia data: Slash.

Il rapporto tra Slash e Kravitz

Intervistato da MusicRadar nel 2019, Lenny Kravitz ha rivelato i dettagli della sua conoscenza col chitarrista dei Guns, dicendo: "Io e Slash andavamo al liceo insieme, ma non ci siamo visti per lungo tempo da allora. Quando il mio primo album uscì, andai agli American Music Awards e i Guns N'Roses erano tra i premiati. Sedevano di fronte a me. Continuavamo a scambiarci lunghi sguardi, pensavamo di conoscere l'altro, non solo come artisti, ma come persone". I due finirono per incontrarsi, poi, sotto invito di Kravitz, durante una sessione d'incisione, per far sì che Slash registrasse un solo su Fields Of Joy, traccia proveniente dal suo album del 1991, MAMA SAID.

Durante un colloquio intrattenuto con le penne di Rolling Stone nel 2018, Kravitz ha spiegato: "Slash era in tour in Europa. Dopo l'ultima data, tornò a New York in aereo, ci incontrammo, chiedendomi di portare un gallone di vodka ed una busta di ghiaccio e cominciammo a suonare. Scrivemmo il brano con me alla batteria e lui alla chitarra, poi passai anch'io alla sei corde, suonai il basso e cantai. Quando invitai i cornisti, la traccia fu completa. Il giorno dopo, Slash tornò ad L.A. Fu una giornata folle".

Le controversie sulla traccia e la proprietà di Kravitz

Groove massicci, riff esplosivi e ricchi assoli, Always On The Run rimanda all'aggressività blues rock che aveva segnato il successo di APPETITE FOR DESTRUCTION e che i Guns N'Roses avevano iniziato ad abbandonare per il doppio album USE YOUR ILLUSION del 1991. Intervistato da un'emittente televisiva svedese nel '93, Slash rivelò di aver presentato Always On The Run ai Guns prima di cederla a Kravitz, ma di aver riscontrato nei limiti tecnici di Steven Adler un impedimento, aggravato dalle sue dipendenze fuori controllo.

"Trascorrevo maggior parte del mio tempo scrivendo materiale pensato per i Guns N'Roses. C'erano alcune canzoni, però, che, semplicemente, non abbiamo mai suonato e, per questo, sono finito a registrarle con altri artisti. Ricordo che quando Steven era nella band, non riusciva a suonare alcune canzoni. C'erano tracce che non andavano nelle nostre tracklist e quindi le registravo con altri. Axl e Duff non capivano perché, mi dicevano che una volta mandato via Steven, avremmo potuto lavorarci, specialmente pensando ad Always On The Run. Comunque, sono felice di averla data a Lenny. Lui è un grande e adoro il risultato finale", ricordò il chitarrista.

Anni dopo, nel 2019, Slash avrebbe rinnegato quanto detto in precedenza alle penne del Guardian, dicendo: "Non ricordo di aver detto cose del genere. Quello era un riff che avevo scritto e mai presentato ai Guns N'Roses poiché mi sembrava poco appropriato". Kravitz avrebbe, poi, ascoltato il riff e chiesto se avesse potuto lavorarci per il suo disco. Non è chiaro, dunque, come siano andate veramente le cose. Quel che sappiamo è che Always On The Run fu il singolo di punta di MAMA SAID, diventando un cavallo di battaglia di Lenny Kravitz dal vivo e, di tanto in tanto, riproposto sul palco anche da Slash.

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