È morto Alan White: il tributo dei musicisti al batterista degli Yes

alan white yes

Musicisti provenienti da ogni parte del mondo hanno, di recente, espresso il loro cordoglio per la morte del batterista degli Yes, Alan White.

La notizia del suo decesso è arrivata come un fulmine a ciel sereno sul suo profilo Facebook ufficiale. Il comunicato, in particolare, declama: "Alan White, il nostro amato marito, padre e nonno, se n'è andato a 72 anni nella sua casa nell'area di Seattle lo scorso 26 maggio dopo una breve malattia. Nel corso della sua vita e della sua carriera sessantennale, Alan è stato diverse cose per le persone, una rockstar per tutti i suoi fan intorno al mondo, un collega per alcuni ed un gentiluomo e un amico per chiunque l'abbia conosciuto". Da George Harrison a Ginger Baker, Joe Cocker e John Lennon, fino ad arrivare agli Yes. Il percorso artistico di Alan White ha segnato profondamente la storia del rock che, oggi, lo ricorda attraverso tributi sinceramente commossi. Di seguito, riportiamo alcuni dei più significativi.

Jon Anderson

"Caro Alan. Sei stato il mio testimone al matrimonio con Janee a Maui nel 1997. Ti amiamo e ci mancherai. Eri il meglio del meglio per gli Yes ed avevi un'anima meravigliosa. Abbiamo scritto Turn Of The Century insieme tanti anni fa, solo uno tra i molti bei momenti che abbiamo vissuto insieme. Ora sei in Paradiso, riposi dopo un lungo viaggio. Sei tornato a casa dalla tua cara madre e, ovviamente, da Chris".

Yoko Ono

"Alan White era un batterista meraviglioso, un contributo essenziale al sound di Imagine, Instant Karma! E molte altre produzioni. Era sempre gentile, empatico e di buon umore. La nostra famiglia è stata benedetta dalla sua presenza. Affetto e condoglianze a Gigi, Jess e Cassie White, a JJ, Ellie e Andrea".

Carl Palmer

"Alan era un buon amico e mancherà a tutti noi. Sono stato in tour con lui diverse volte negli anni. Mi mancheranno le nostre chiacchierate e, più di tutto, la persona che era. I miei pensieri ed il mio affetto sono rivolti alla famiglia".

Rick Wakeman

"Sono così triste a sapere della morte di Alan. Era un'anima sensibile, tranne quando suonava la sua batteria e diventava potente e creativo. Mi mancherai fratello".

Geoff Downes

"Oggi ho perso un grande amico e un fratello, la persona più amorevole che si possa pensare di conoscere. Sono mortificato, devastato. Mi mancherai per sempre amico".

Peter Frampton

"Caro amico e batterista incredibile. Alan White ci ha lasciati troppo presto. Era una delle persone più umili che abbia mai conosciuto. Quando ascolti Imagine o Jealous Guy di John pensi al playing magistrale di Alan e a tutto il suo lavoro straordinario con gli Yes. Riposa in pace".

I comunicati delle aziende

  • Warner: "Quando Alan entrò negli Yes, 50 anni fa, dovette imparare in soli 3 giorni tutto il repertorio live della band, prima di andare in tour. Un obiettivo difficilissimo da raggiungere, che testimonia il livello artistico da lui mantenuto lungo tutta la sua carriera. Ha cementato la sua eredità con numerose certificazioni d'oro e platino e con un ingresso nella Hall Of Fame, suonando migliaia di concerti in tutto il mondo. La famiglia di Warner Music si dice costernata dalla perdita di Alan, inviando le più sincere condoglianze alla famiglia, gli amici, i colleghi e alla moltitudine di suoi fan".
  • Ludwig Drums: "Siamo mortificati all'apprendere della morte dell'artista Ludwig e icona della batteria Alan White. La nostra più profonda empatia e condoglianze a tutta la sua famiglia e amici. Era un dono immenso per la comunità musicale. Custodiremo il suo prezioso supporto a Ludwig negli scorsi 40 anni e mancherà moltissimo".
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like