Chi è il nuovo bassista dei Megadeth?

Il nuovo album dei Megadeth non vedrà James LoMenzo al basso, visto al fianco del gruppo nell'ultimo tour. Lo ha rivelato Dave Mustaine nel corso di un'intervista a SiriusXM.

Nel maggio del 2021, i Megadeth allontanarono David Ellefson a causa di una controversia di matrice sessuale che aveva coinvolto quest'ultimo. Nonostante il bassista avesse già inciso la gran parte delle sue sezioni sul nuovo album della band, i Megadeth decisero di riregistrare tutto da capo con un musicista misterioso, la cui identità è rimasta segreta fino ad oggi. Di recente, infatti, Dave Mustaine ha parlato del disco, intitolato THE SICK, THE DYING AND THE DEAD, ai microfoni di SiriusXM, fornendo diversi particolari, incluso il nome del bassista segreto.

Il nuovo bassista dei Megadeth

Come già precedentemente accennato, la scelta dei Megadeth non è ricaduta su James LoMenzo che, invece, ha accompagnato il gruppo in tour negli ultimi tempi. Dave Mustaine ha reclutato tra le file della band Steve Di Giorgio, già visto imbracciare lo strumento per i Testament. Riguardo la sua decisione, Dave Mustaine si è così espresso: "L'ho trovata una buona scelta. Non mi era venuto in mente nessun'altro all'epoca. Pensavo a chi fosse il migliore per poter suonare questi nuovi brani. Mio figlio mi ha detto che, secondo lui, in quest'album c'è una delle canzoni più veloci che abbiamo mai scritto. Non mi importa di quello che dice la gente, sebbene il basso abbia meno corde di una chitarra, lo trovo uno strumento particolarmente difficile da suonare, specie per persone come me".

Non è tutto, il frontman della band ha rivelato, inoltre, che nel nuovo album, in uscita nell'estate del 2022, ci saranno due cover: Police Truck dei Dead Kennedys e This Planet's On Fire di Sammy Hagar, con un cameo da parte di quest'ultimo. Le sorprese, poi, non finiscono qui. Nel disco appare, infatti, la traccia Night Stalker, con il contributo di Ice-T. In merito al brano, Mustaine ha detto: "Non ricordo se sia questa la più veloce o meno, ma Night Stalker parla del centosessantesimo battaglione dell'esercito americano. Parla degli elicotteri black-ops che pattugliano di notte e nessuno sa dove siano. Il mio amico Ice T ha aggiunto una parte in mezzo alla canzone. Lui era un Ranger nell'esercito e ha fatto due missioni in Afghanistan. Credo di averlo conosciuto nel '91. Sapevo fosse stato al fronte".

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