Jeff Beck ricorda com’è stato ascoltare Jimi Hendrix per la prima volta

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Assistere ad una performance di Jimi Hendrix, tra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70, significava essere abbastanza fortunati da vivere un'esperienza unica, dai tratti quasi religiosi, in grado di ipnotizzare anche artisti leggendari come Jeff Beck.

Quando Jimi Hendrix si affermò prepotentemente sulla scena londinese, nel 1966, Jeff Beck era già uno degli artisti di punta per il panorama di riferimento. Ovviamente, anche i musicisti più navigati, all'arrivo del giovane afroamericano dagli Stati Uniti, si mostrarono abbastanza curiosi da volerlo conoscere, ascoltare la sua musica e valutare l'importanza delle sue performance dal vivo. Beck era uno di quelli e, alla fine, quando ebbe modo di ascoltare il guitar hero dal vivo, non poté non rimanere esterrefatto.

Jeff Beck ricorda la performance live di Hendrix

Come già precedentemente accennato, Jeff Beck veniva, al tempo, già considerato uno degli artisti più eclettici sulle scene britanniche, grazie alla caratura del suo lavoro con gli Yardbirds. L'idea di un nuovo genio sulla piazza, pronto a rubare o sminuire i frutti di tanta fatica non poté, dunque, non suscitare astio nel guitar god inglese. In ogni caso, nonostante i due non abbiano mai coltivato una vera e propria amicizia, il rispetto rimase mutuale, sebbene Hendrix abbia rivelato, una volta, di non avere una conoscenza enciclopedica del catalogo di Beck.

Al riguardo, il chitarrista americano disse: "Ho ascoltato solo Shapes Of Things e mi è davvero piaciuto. Dopo aver apprezzato un lavoro, è opportuno trarre le proprie opinioni in merito, per non finire in un limbo". La distanza con cui Hendrix si approcciava ai colleghi della scena londinese e non solo, gli permise di essere originale e di non contaminare le sue performance con la pressione della loro presenza tra il pubblico.

Intervistato da Rolling Stone in merito al live di Hendrix a cui Jeff Beck ebbe la fortuna di assistere, questi affermò: "Credo fosse uno dei primi show che abbia mai fatto a Londra. Era in un piccolo club seminterrato del Queensgate, un posto glam, frequentato per lo più da ragazze tra i 18 e i 25 anni in ghingheri. Jimi non era conosciuto all'epoca. Arrivò sul palco con un outfit militare, i capelli arruffati ovunque e cominciò il set con una cover di Like A Rolling Stone di Bob Dylan. Pensai che i miei giorni da chitarrista fossero finiti". Assistere ad un concerto di Jimi Hendrix dal vivo fu scioccante persino per una leggenda come Jeff Beck che, quando si trovò a condividere con lui il palco, decise di cedergli la sua chitarra passando al basso in segno di riverenza ed ammirazione.

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