La vita di Robert Plant non è mai stata semplice, essendo stato il frontman di una delle più grandi rock band di tutti i tempi. Nel privato, poi, la tragedia lo colpì con inaspettata violenza, trovando nell'assenza dei suoi compagni di band in quel momento un ulteriore motivo per sprofondare.
Fu il volto e la voce della band madre dell'hard rock. Eppure, questo non risparmiò a Robert Plant, l'uomo oltre il microfono, delle catastrofi immani come la perdita del figlio di soli 5 anni, avvenuta nel 1977 a causa di un virus mentre lui era on the road con gli Zeppelin. Rinunciare al suo migliore amico, il batterista del gruppo John Bonham solo 3 anni dopo fu, per Robert, motivo di ulteriore distruzione emotiva. Ciò che deluse profondamente il cantante nel momento più buio, poi, fu l'assenza di Jimmy Page e John Paul Jones ai funerali del piccolo. Ad oggi, non è ancora chiaro perché i due artisti non si siano presentati, visto il profondo cameratismo che animava i Led Zeppelin. Negli anni, comunque, sono state fornite numerose motivazioni. Le scopriamo di seguito.
Perché gli altri Zeppelin non erano presenti ai funerali di Karac?
John Bonham fu l'unico ad offrire supporto, insieme a sua moglie Pat, a Robert e alla sua famiglia. Il batterista accompagnò Robert in aereo quando, da New Orleans, dove la band si trovava per un concerto, dovette fare ritorno per dire addio al piccolo. Insieme a loro, si trovava il tour manager dei Led Zeppelin, Richard Cole a cui il cantante avrebbe riferito quanto segue, in un secondo momento, in merito all'assenza dei due compagni e colleghi al funerale: "Forse non nutrono lo stesso rispetto per me che io provo per loro. Magari non sono gli amici che credevo fossero".
Nei mesi successivi all'accaduto, poi, si fecero largo diverse teorie e speculazioni, affermando che i due artisti fossero occupati in quel momento ed impossibilitati a raggiungere Plant per l'ultimo saluto a suo figlio. Tempo dopo, Page si sarebbe aperto sulla vicenda in questo modo: "Siamo compagni. Dovevamo dare un po' di spazio a Robert".
Nel 2005, poi, Robert Plant tornò sull'argomento e, intervistato da OnStage, ebbe modo di ripensare al gesto di Page e Jones dicendo: "Gli altri vengono dal sud dell'Inghilterra. Lì non hanno le stesse abitudini sociali che coltiviamo al nord. Noi abbiamo bisogno soltanto di consolazioni e affetto in questi momenti, mentre per loro, questo, può essere motivo di disagio".