Perché Roger Daltrey dovrebbe ritirarsi? Le parole del frontman

Roger Daltrey sa benissimo che i tratti distintivi degli Who siano tanto peculiari da avvicinarlo sempre di più al pensionamento, nonostante ami esibirsi dal vivo.

Intervistato di recente da Forbes, il leggendario frontman degli Who ha rivelato, con non poca amarezza, di aver accettato che l'età di pensionamento sia sempre più vicina e che smetterà quando "non riuscirà più a toccare il pubblico con la sua voce". Durante il colloquio, il cantante ha spiegato la sua posizione riguardo il pensionamento in questo modo: "La musica degli Who è molto diversa dal resto del rock. Con noi, interagisci con degli spazi molto profondi che trascendono la realtà fisica. Le nostre esibizioni devono connetterci con il pubblico. Se perdo questo potere, allora devo fermarmi, anche se, magari, potrebbe essere dopo questo tour. Non voglio salire sul palco se non sono più bravo come in passato".

Daltrey riflette sul suo percorso negli Who

Durante l'intervista il frontman ha citato il classico della band Won't Get Fooled Again, recentemente apparso nel film Top Gun: Maverick. Al riguardo, il cantante ha detto: "Si tratta di una bellezza firmata da Pet. Puoi accompagnare qualsiasi scena d'azione con una canzone così pulsante. Poi, ci sono le mi grida. Posso solo immaginare quanto sia stato importante per il film. Sono sempre stato per i colpi di fulmine che legano le band al pubblico attraverso la voce. Love Reign O'er Me emana la stessa energia".

Successivamente, Roger ha riflettuto sui fasti del gruppo, affermando di essere stato abbastanza fortunato da vivere un periodo storico in cui il rock fosse molto di più di brani da 3 minuti per catturare l'attenzione dei teenager. Nonostante sia consapevole che, un giorno, la sua carriera volgerà al termine, comunque, Daltrey ha affermato di essere molto eccitato all'idea di cominciare il tour americano, concludendo con una sua riflessione, per la quale avrebbe dovuto smettere dopo aver sconfitto il cancro alla gola, aggiungendo che il palco l'abbia richiamato a sé e che, oggi, senta di star cantando meglio che mai.