Il trio prog rock canadese dei Rush viene, ormai, considerato come un baluardo della storia della musica moderna. Con un approccio tanto variegato, i suoi membri non hanno mai fatto segreto delle loro più grandi fonti di ispirazione.
Alex Lifeson, chitarrista del gruppo, ne è l'esempio lampante. I Rush devono il loro approccio unico ad una commistione di influenze magistralmente amalgamata. Il guitar hero, Geddy Lee ed il compianto Neil Peart, poi, vengono definiti Maestri indiscussi dei rispettivi strumenti. In molti pensano ai Rush come padri del metal progressivo e, in effetti, il mix di influenze hard rock e jazz può facilmente confermare l'asserzione. Il playing peculiare di Alex Lifeson proviene, poi, da un background d'ascolto molto ampio, di cui scopriamo i principali highlight di seguito.
Alex Lifeson e i suoi chitarristi preferiti
Sebbene sia uno dei migliori chitarristi di tutti i tempi, il suo elevatissimo contributo alla scena contemporanea passa spesso in secondo piano, specie agli occhi dei meno avvezzi. Ciò nonostante, l'apporto di Alex Lifeson sulla chitarra moderna è profondissimo e non è una sorpresa che il suo playing abbia ispirato leggende del calibro di James Hetfield e John Petrucci, tra gli altri.
Per quanto riguarda i suoi guitar heroes personali, invece, il chitarrista citò a più riprese Jeff Beck e Jimi Hendrix come sue fonti d'ispirazione principali nei primi giorni. Durante un'intervista rilasciata a MusicRadar nel 2014, poi, Lifeson rivelò di serbare moltissima ammirazione nei confronti di Steve Morse, leggenda della sei corde che ha scolpito il suo nome nell'eternità militando per diversi anni nei Deep Purple.
In particolare, durante il colloquio Lifeson disse: "Ho conosciuto diversi musicisti nel corso degli anni, ma penso che uno dei più sottovalutati o, che comunque non riceve i crediti che merita davvero, sia Steve Morse. Ricordo quando abbiamo suonato con la sua band e durante i soundcheck lo ammiravo mentre si riscaldava camminando avanti e indietro per la hall. Ha delle abilità straordinarie".