Quando David Lee Roth salvò i Van Halen dallo scioglimento

Una nube oscura piombò sui Van Halen nel novembre del 1976. Dopo aver creduto di aver perso il treno della vita, il gruppo fu sul punto di sciogliersi, ma le ambizioni di David Lee Roth riportarono i fratelli Alex ed Eddie in carreggiata.

Fino a poco tempo prima, il futuro della band sembrava più radioso che mai, visto l'interesse che Gene Simmons dei Kiss aveva maturato nei loro confronti, spingendolo a pagare per l'incisione della loro prima demo. L'artista rimase scioccato quando ascoltò la band dei fratelli Van Halen per la prima volta dal vivo allo Starwood Club di Los Angeles. Nel 2020, il bassista dei Kiss espresse tutta la sua ammirazione per il modo di Eddie di suonare la chitarra affermando di essere rimasto sbalordito quando lo vide lanciarsi nei suoi soliti funambolismi quando il gruppo muoveva i primi passi. I Van Halen incisero, spinti da Simmons, dieci tracce, che sarebbero state, poi, sottoposte a Paul Stanley e Bill Aucoin che non furono tanto entusiasti quanto il bassista dei Kiss.

La prima disfatta dei Van Halen e la reazione di David Lee Roth

La verità fece presto a venire a galla. Simmons sapeva benissimo che Stanley avesse compreso quanto grandi i Van Halen potessero diventare, ma non intendeva ammetterlo per non avere a che fare con loro per non distogliere il collega dal suo progetto principale. Non a caso, più tardi Stanley avrebbe dichiarato apertamente la sua ammirazione per la band dei fratelli Van Halen ed il vero motivo per il quale avesse reagito in quel mondo al tempo.

Simmons si vide costretto a dare il ben servito ai Van Halen, imbarcandoli per il primo volo verso casa, con la promessa che, qualora avessero avuto bisogno di qualcosa, avrebbero potuto contattarlo, ma non prima della fine del tour dei Kiss in cui era coinvolto.

Al tempo i Kiss erano la band più famosa d'America, quindi il loro rifiuto pesò come un macigno sulle spalle della giovane band. David Lee Roth, poi, aveva paura di non essere all'altezza delle doti chitarristiche di Eddie, pensando di essere il problema per il quale il gruppo non fosse stato in grado di sfondare. In questo clima di sconforto i due fratelli si videro sul punto di mollare, quando una scintilla si accese nel frontman, spingendolo verso un evocativo discorso di incoraggiamento che portò i Van Halen a ricredersi. Fu lo stesso cantante, poi, a provvedere al rilascio in radio del loro primo, vero, classico, Runnin' With The Devil. Era il 14 dicembre del 1976 quando la band tornò a sperare. Di lì a poco, i Van Halen sarebbero diventati un vero e proprio fenomeno di costume, definendo gli anni '80 dal punto di vista musicale.

Claudio Pezzella

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