In soli quattro anni, Hendrix ha completamente rivoluzionato la storia della musica, continuando ad ispirare, a mezzo secolo dalla sua scomparsa, i più grandi musicisti sulle scene e gli intraprendenti artisti emergenti. La sua, è stata una falcata fulminea, culminata tragicamente che, però, non gli ha impedito di imprimere il suo nome nella leggenda. Scopriamo, di seguito, i suoi migliori assoli di sempre.
Sin dal suo rilascio, come terzo singolo estratto da AXIS: BOLD AS LOVE, la traccia è stata considerata come una delle migliori in assoluto nella discografia dell'artista. Sorprendentemente heavy per l'epoca, Spanish Castle Magic vede Noel Redding utilizzare un basso Hagstrom 8 corde con un'unità effetti Octavia. Lo slancio di Hendrix è audace, deciso e tendente ad un impressionante metal ante litteram. L'esplosione melodica nel brano è intensa e virtuosa.
Uno dei primi brani incisi dalla Jimi Hendrix Experience. Red House segue lo shape di uno standard blues, con Jimi che osserva un glorioso tributo ai suoi mentori: Albert King ed Elmore James. Un eccezionale fraseggio dall'elevato apporto emotivo impreziosisce notevolmente la traccia.
Direttamente dal suo album di debutto, il brano rappresenta uno dei punti più alti in carriera. Anche qui, si riscontra un'accezione pioneristica, stavolta tendente al gothic rock, rappresentando l'anello di congiunzione tra il mistero psichedelico e l'oscurità dei sottogeneri successivi. Anche il solo è poco ortodosso anche per Hendrix, nonostante sia perfettamente adeguato al contesto.
Un pezzo altrettanto singolare, particolarmente discusso nella pletora di appassionati. Un Hendrix Old School imbraccia la chitarra con immancabile passione, mettendo tutto sé stesso in un assolo travolgente.
L'ultima canzone di Jimi Hendrix negli Experience è anche la sua più iconica. ELECTRIC LADYLAND è un vero e proprio manifesto musicale, da cui emerge con forza e potenza Voodoo Child, con le sue frasi ferali ed esplosive.
Un punto di svolta significativo nel suo percorso arrivò con una cover di Bob Dylan. Anche qui, il solo definisce l'intera traccia, diventando una colonna portante nella sua discografia.
La titletrack dell'evocativo album si rivela tra le più penetranti nel catalogo della leggenda della sei corde, sia liricamente che in termini compositivi, grazie ad un arrangiamento forte e aggressivo.
Una ballata avvolgente che raggiunge il climax nell'emozionante solo, in grado di accompagnare l'ascoltatore lungo un viaggio emozionale tanto dolce quanto tormentato.
Nel pieno segno dell'ipnotico appeal di Jimi Hendrix, Purple Haze è lisergica. Sin dalle prime note, la traccia cattura chi la ascolta in un turbine di intrigo e passione, grazie ad un approccio unico e deciso che, chiaramente riflesso nel solo.
Impossibile scappare dal fascino di questa traccia senza tempo. Foxy Lady è l'apice della passione di Hendrix, nel cui solo, egli riflette le sfaccettature più intense della sua anima.
Ian Anderson ha una teoria particolare per la quale il rock progressivo e i Jethro…
Il tributo argentino di una delle band di rock più famose al mondo è semplicemente…
La spettacolare e immersiva opera Rock di STEWART COPELAND, con IRENE GRANDI e alcuni brani…
Freddie Mercury era una persona meravigliosa che ha lasciato un segno in chiunque incontrasse. Ecco…
Gli YES annunciano finalmente i nuovi appuntamenti che li riporteranno in Italia fra cui la…
Al TAM Teatro Arcimboldi Milano, il 27 maggio, arrivano i BLACK CROWES per la loro…
This website uses cookies.