David Lynch è considerato tra i cineasti più visionari nella storia del cinema. Il suo approccio surrealista risulta unico nel suo genere, appassionando molte leggende della musica, tra cui i Pixies.
La carriera di Lynch dietro la cinepresa iniziò nel 1977, con Eraserhead, una pellicola emozionante in cui esplorò le difficoltà di essere genitori nella frenesia del mondo moderno. Un'opera icastica, dall'elevato contenuto simbolico, divenuta immediatamente un cult. La sceneggiatura è originale e ricca di intrecci poco ortodossi e riferimenti a raccapriccianti esperienze personali, per lo più indirette. Un lungometraggio tanto evocativo non poteva non catturare l'attenzione di una band dal sound altrettanto peculiare come i Pixies che, con la loro interpretazione di In Heaven, hanno voluto tributare il glorioso primo film del Maestro.
L'influenza di David Lynch sulla discografia dei Pixies
Il gruppo presentò la cover come parte della loro prima demo su nastro, per poi includerla ufficialmente in catalogo nel loro EP omonimo del 2002. La traccia è, inoltre, diventata un cavallo di battaglia dal vivo. Durante lo sviluppo del loro primo mini-album, i Pixies hanno risentito profondamente dell'influenza di David Lynch. Il designer della copertina, Vaughan Oliver rivelò ad Uncut quanto segue: "Stavamo creando l'immagine di una band che non ne aveva mai avuta una, che nessuno aveva ancora visto. Il mio subconscio e quello di Charles si incontrarono molto facilmente, credo. Parlammo di film e venne fuori che fossimo entrambi estimatori di David Lynch. Fu come un progetto personale". Tornando ad In Heaven, poi, il brano costituisce una delle parti più memorabili di un film ricco di scene iconiche. Una bellezza disarmante e grottesca accompagnano con calore la traccia, rendendosi di ispirazione per la band di Where Is My Mind?.