Il maestro della chitarra slide Jack Broadbent torna in Italia

Per Jack Broadbent, data unica al Legend Club di Milano, dove, tra i suoi grandi successi, suonerà il suo nuovo album “Ride”: grintoso, energico e a tratti blues.

Il cantante, cantautore e chitarrista britannico Jack Broadbent torna in Italia con il suo stile unico tra chitarra slide, voce travolgente e un impressionante catalogo di canzoni eclettiche. Il concerto unico sarà venerdì 7 aprile 2023 al Legend Club di Milano, i biglietti sono da ora disponibili in prevendita presso i circuiti ufficiali TicketOne e Mailticket.

Jack Broadbent è a quota sei album con l’ultimo “Ride uscito nel giugno 2022 per Crows Feet Records definito ‘un allontanamento dalle cose precedenti’. Classe 1988, acclamato come "Il nuovo maestro della chitarra slide" dal Montreux Jazz Festival e "The real thang" dal leggendario Bootsy Collins, l’artista è stato on the road con artisti del calibro di Lynyrd Skynyrd, Peter Frampton, Ronnie Wood, Richard Thompson e Bill Payne nonchè headliner dei suoi tour internazionali, registrando sold out in Europa, Nuova Zelanda, Giappone, Stati Uniti e Canada.

Il suo nuovo album “Ride” è davvero rock: la grinta naturale di Broadbent, la sua voce e la sua chitarra cavalcano ogni canzone con una forza trainante. C'è una grande diversità stilistica: dall'atmosfera lunatica di “Who Are You?” alla title track che chiama “un racconto d'avventura”, alle radici blues di New Orleans, una lettera d'amore a una delle sue città preferite. “Grace” prende il volo con spiritualità, mentre "I Love Your Rock 'n' Roll" è per l’artista "un omaggio alle band che mi piacciono" e vanta un energico ritmo americano. Anche se ci sono diversi colpi di scena, l'album accompagna l'ascoltatore in un viaggio, tenuto insieme da una visione che Broadbent ha sviluppato durante il processo di registrazione. 

Qualunque cosa accada sulla strada da percorrere, i fan di Broadbent possono contare sulla sua dedizione alla musica e alla sua arte in continua evoluzione. Bill Payne (membro fondatore dei Little Feat e compagno di tournée negli Stati Uniti) dice di lui: “Adoro la sua voce. Il suo modo di suonare è superbo, mostra un abbandono quasi sconsiderato quando va su di giri. Sta performando al limite, e se cade, così sia. I pezzi non si romperanno.”

 

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