Altri 5 fatti su Robert Smith che probabilmente non sapevi

Robert Smith, The Cure © Common Creative
Robert Smith, The Cure © Common Creative
Avresti mai detto che Robert Smith, leader dei The Cure, è un fan sfegatato di David Bowie? Scopri se conosci questi fun facts sull’icona della New Wave, Robert Smith!

Abbiamo già proposto in questo articolo 6 curiosità da scoprire su Robert Smith che probabilmente non sapevi, ma questo artista poliedrico nasconde ancora tante curiosità. Robert Smith è il leader della band new wave The Cure - nato il 21 aprile 1959 a Blackpool, in Inghilterra, è stato attivo nella scena musicale fin dal 1976. Durante la sua carriera, è entrato a far parte dei Siouxsie and the Banshees per un periodo, comparendo anche in un video musicale.

La prima cosa che si può pensare di lui, magari vedendolo in foto, è che sia un tipo particolare: il suo tipico look che comprende capelli post-elettroshock e rossetto rosso (colorazione Crimson Scorcher, Mary Quant), certo non si scorda facilmente. E la personalità che si cela dietro quello sguardo acuto è altrettanto insolita, caratterizzata da un background inaspettato per una rockstar dark come Robert Smith.

 

1. Robert Smith è un grande appassionato di calcio

Forse non tutti sanno che Robert Smith è un grande appassionato di calcio. È un tifoso sfegatato del club inglese di calcio del West Bromwich Albion e nel 1998 ha addirittura scritto e registrato una canzone intitolata "2 Late", dedicata alla squadra. Inoltre, è stato scelto come testimonial della campagna del club per la stagione 2017/2018.

Robert Smith, The Cure con Stuart Adamson, Big Country, 1986.
Robert Smith, The Cure con Stuart Adamson, Big Country, 1986. Courtesy of © Tom Sheehan

2. Beatles e Sex Pistols

Prima di formare i The Cure, Robert Smith ha sempre bazzicato nella scena underground inglese, caratterizzata per lo più da band punk. Ma non solo, nella biografia ufficiale dei Cure ha raccontato che quando era ragazzino, stava sveglio la notte apposta per ascoltare la programmazione notturna in radio, che proponeva brani e produzioni di nicchia. Tutto questo, unito a un background solidamente beatleano, ha contribuito a darei ai Cure il sound che noi tutti apprezziamo oggi.

3. Come Bowie ha stregato Robert Smith

Robert Smith ha spesso dichiarato di essere un grande fan di David Bowie e che ha avuto una profonda influenza sulla sua musica e sulla sua vita. Ha detto di aver pianto quando ha saputo della morte di Bowie nel 2016 e di aver scritto la canzone "It Can Never Be the Same" in sua memoria.

4. Robert Smith ha lavorato anche come produttore musicale

Oltre ad essere un cantautore di successo, Robert Smith ha anche lavorato come produttore musicale. Ha prodotto album di altre band, come i The Associates e i The Glove (un progetto parallelo con Steve Severin dei Siouxsie and the Banshees). Ha anche prodotto alcune delle canzoni dei The Cure.

5. La fobia di volare

Nonostante sia un artista famoso e abbia fatto numerosi tour in tutto il mondo, Robert Smith ha la fobia dell'aereo. Ha dichiarato in diverse interviste di non sopportare il volo e di preferire viaggiare in treno o in macchina per evitare di volare. In una intervista del 2016 ha detto: "Sono terrorizzato all'idea di salire su un aereo. Preferisco stare sulla terra ferma".

Queste sono solo alcune curiosità su Robert Smith, un artista che ha influenzato profondamente la scena musicale degli anni '80 e '90 e che ancora oggi è considerato un'icona della musica rock.

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1 comment
  1. Che io sappia Robert Smith si è sempre dichiarato tifoso del QPR, non del West Bromwich. In realtà credo che aldilà di tutto il football non sia la sua più grande passione.

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