“Un brano al giorno”

un brano al giorno
© cottonbro studio via Pexels
Sette killer sonori garantiti per stordire i tuoi timpani nel modo più piacevole possibile, per iniziare Aprile col botto.

Aprile, dolce dormire, dicono. Chi dorme non piglia pesci, dicono altri. Chi ascoltare? La nuova lista dei 7 brani per questa prima settimana! Ciascun brano è dedicato a un giorno della settimana, così da accompagnarvi verso la Pasqua con la grinta giusta.

Lunedì: Wytch Hazel - Angel Of Light

In Angel Of Light, i Wytch Hazel del Lancashire piantano i loro piedi nel NWOBHM (New Wave of British Heavy Metal), il rock classico anni '70 e cenni medievali – calze bianche e tuniche incluse. E, sorprendentemente, fanno tutto senza essere ingannevoli. Con il galoppo degli Iron Maiden e armonie edificanti, sia di chitarra che di voce, caricano la tua molla per iniziare la settimana Santa: dal punto di vista dei testi è radicato negli insegnamenti biblici (come il resto del loro prossimo LP, IV: Sacrament ), ma c'è molto da apprezzare in questo brano, a prescindere dal tuo orientamento religioso. È roba entusiasmante, comunque tu scelga di assorbire le parole del mainman Colin Hendra

Martedì: The Dust Coda - Road To Hell

Vuoi il rock con la 'R' maiuscola (e anche ‘OCK' in maiuscolo)? Tutte le vibes dei Guns n’Roses e ritornelli urlanti, la colonna perfetta che unisce una festa da motociclista e una rapina in banca? Pura benzina in fiamme per il tuo martedì pazzesco, Road To Hell è tanto rovente quanto ci si aspetterebbe con un titolo del genere. Non si tratta tanto di reinventare la ruota, quanto più di darle un buon manutenzione, aria nelle gomme, olio nei cuscinetti e coprimozzi freschi. Suonatelo bene e ad alto volume e tenete d'occhio il loro nuovo album, Loco Paradise, che uscirà a luglio.

Mercoledì: The Cadillac Three - This Town Is A Ghost

Scritto durante l'elaborazione della perdita di suo padre, This Town Is Ghost rivela un altro lato narrativo di Jaren Johnston e The Cadillac Three. Tenero, umano e profondamente catartico, è una toccante testimonianza del suo primo eroe musicale, così da rendere un po’ più emozionale il vostro mercoledì. "Un giorno, stavo scrivendo con il mio buon amico, Ross Copperman", dice Jaren, "e avevo il titolo, ma non ero sicuro che sarebbe stato su papà. Ho accennato all'idea di scrivere di lui e Ross ha adorato. Mi ha aiutato a scolpire una storia che sapevo di poter cantare con la band. Sono andato più sul personale del solito. Sono state tre delle ore più difficili della mia vita... Spero che la canzone sia una piccola terapia per chiunque abbia passato quello che io ho passato".

Giovedì: Demob Happy - Run Baby Run

Il trio di Brighton Demob Happy ha inchiodato un altro knockout con questo stordito banger da battere il petto di Divine Machines (il loro prossimo album in uscita a maggio). È un po' come ascoltare i Queens Of The Stone Age in un club seminterrato, dopo sei giorni di funghetti magici e dischi dei Beatles dell'era psichedelica. A parer nostro, questa è una cosa molto buona, soprattutto a metà settimana. Piacevolmente strano, super invitante e accessibile (in senso buono); divertimento bizzarro per le masse, se vuoi.

Venerdì: King Falcon - Cadillac

Indie rock eccentrico e rifftastico dal Queens, New York; ora, per gentile concessione del power trio King Falcon, potrete accendere i vostri venerdì seraCadillac è il tipo di riempitivo luminoso e scattante che potremmo immaginare di ballare a metà degli anni 2000 e che saremmo ancora felici di ascoltare adesso. Immagina di trovarti a un concerto dei Royal Republic, con un suono più essenziale in una discoteca, insieme ai The Killers; "La canzone è nata dopo circa otto giorni di seduta davanti allo schermo del mio computer ascoltando la parte di basso in loop", afferma il frontman Michael Rubin. Mentre il prodotto finito è molto più di una parte di basso, è fondamentale per l'insistente ballabilità della canzone.

Sabato: When Rivers Meet - Play My Game

Grace e Aaron Bond (noto anche come il duo moglie/marito When Rivers Meet) sono tornati e suonano feroci con questa nuova dose di rock blues sporco. "Prima ci trattenevamo dall'essere troppo rock", hanno dichiarato, "ma questa volta ci siamo permessi di creare ciò che volevamo sentire, senza limitarci". Il risultato finale è qualcosa che spacca duro ma suona ancora super crudo, intriso di quel tipo di mistica e anima folk americana (la voce di Grace è una parte importante di quest'ultimo ingrediente) che ha condito la loro musica finora. Ascoltalo questo sabato, non te ne pentirai. 

Domenica: McFly - Where Did All The Guitars Go?

Sì, quel McFly. Il testo di Where Did All The Guitars Go? potrebbe essere un po' impegnativo (" Chi suonerà per i bambini con i capelli lunghi / Quando a nessuno importa? / Come faranno a sopportare il dolore? / Non sai che il rock'n'roll fa bene all'anima?") ma il sentimento è chiaramente lodevole e la canzone in realtà spacca, con un riff garage che scricchiola proprio come dovrebbe essere un riff garage e un'esibizione del batterista Harry Judd che deve avergli lasciato le mani con i lividi. Il ritornello è un po' troppo pop per essere del tutto convincente, ma ehi, se incoraggia qualcuno a prendere in mano una chitarra, siamo solo che contenti.

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