Disintegration compie 32 anni

disintegration the cure
Disintegration © The Cure
Disintegration dei Cure è uscito oggi nel 1989. Caposaldo del genere dark e new wave più in generale, ascoltarlo dà i brividi come la prima volta. Anche dopo 32 anni.

Oggi è un giorno speciale per tutti i fan dei Cure: è il trentaduesimo anniversario dell'uscita del loro leggendario album "Disintegration". Questo album, che ha visto la luce il 2 maggio 1989, è stato un'opera rivoluzionaria per la band britannica, ed è considerato ancora oggi uno dei loro capolavori assoluti.

Nonostante sia generalmente considerato un album rock alternativo, la sua influenza si estende in molti altri generi come il post-punk, il gothic rock e il dream pop. È il primo album dei The Cure a raggiungere la top 10 della classifica italiana (7º posto), collocandosi al 20º posto fra gli album più venduti complessivamente nel 1989.

Il suono dell'album è caratterizzato da un'atmosfera malinconica, con chitarre elettriche dal suono sfocato, tastiere dalle melodie nostalgiche e sintetizzatori che creano un'atmosfera onirica e misteriosa. La voce di Robert Smith è uno dei punti di forza dell'album, in grado di evocare emozioni intense attraverso le sue liriche dolci e struggenti. "Disintegration" ha avuto un impatto significativo sulla musica alternativa degli anni '90 e ha ispirato molte band che hanno seguito le orme dei Cure, rendendolo un album fondamentale per la storia del rock.

Il frontman dei Cure ha definito "Disintegration" come l'album più personale che abbia mai scritto. Nella tracklist, ha cercato di esorcizzare lo stato d’animo di quel periodo, un periodo in cui era completamente assorbito da sé stesso e la sua fama, a un momento cruciale della sua carriera. La sua musica, in quel momento, sta cercando di sfondare la sua armatura e portare luce alla vera identità dei Cure. Una nuova nascita.

In esso, si sente la sua voce esplorare temi come l'amore, la solitudine e la perdita, con una sincerità disarmante. La voce di Smith si fonde con la musica in un modo che sembra quasi magico, creando un'esperienza di ascolto che rimane impressa nella mente e nel cuore.

L'album inizia con la traccia "Plainsong", un pezzo con un'intro strumentale pazzesca che funge da introduzione al viaggio. "Pictures of You" è probabilmente la canzone più di successo, grazie alla sua melodia struggente e al testo emotivo, che Fat Bob ha scritto a seguito dello scoppio di un incendio a casa sua. Dopo quell'episodio Smith, mentre passeggiava tra i resti della casa, trovò il proprio portafogli che conteneva delle foto di sua moglie, Mary. "Closedown" è una poesia, più che un brano. Arrangiato divinamente, ti fa vivere il tumulto oscuro che Robert Smith ha vissuto - con tutta probabilità - mentre scriveva le umilissime parole del brano.

"I'm running out of timeI'm out of step and closing downAnd never sleep for wanting hoursThe empty hours of greedAnd uselessly always the need to feel againThe real belief of something more than mockeryIf only I could fill my heart with love"

"Lovesong" è un'altra incredibile traccia celebre dell'album, e una delle più famose dei Cure in generale. Il testo della canzone esprime la paura di perdere l'amore della propria vita, ed è stato il regalo di matrimonio da Robert per sua moglie Mary Poole. Dopo, c'è "Last Dance" un'altro assaggio della profondità emotiva di Robert, e dell'incredibile maestria della band di creare atmosfere lugubri assolutamente imparagonabili. "Lullaby" è una canzone strana e inquietante, con un testo che evoca immagini oniriche e molti dicono che abbia a che fare con traumi infantili del frontman, oppure con il suo difficile rapporto con le droghe. "Fascination Street” invece è una traccia rock più dura, che mostra la capacità dei Cure di creare suoni potenti e avvolgenti. E se con "Prayers for Rain" pensate di aver raggiunto il massimo stato di avvolgente e piacevole riflessiva malinconia, con "The Same Deep Water as You" andrete ancora più a fondo. Prima che l'album Disintegration si concluda con "Untitled", che chiude magistralmente questo capolavoro, possiamo ascoltare la traccia omonima "Disintegration" che ci regala un sogno per oltre otto minuti, che sembra quasi una preghiera sussurrata alla notte.

In definitiva, "Disintegration" è un album che ha segnato un'epoca nella musica britannica e internazionale. I Cure sono stati in grado di creare un suono che ha influenzato generazioni di artisti, e che ancora oggi rimane una pietra miliare della musica alternativa. Se non l'avete ancora fatto, vi consigliamo di ascoltare questo album capolavoro dei Cure, magari con le cuffie, in un momento di tranquillità riflessiva, in un luogo a voi caro. Vi garantiamo che ne uscirete diversi.

Tracklist:

Plainsong

Pictures of You

Closedown

Lovesong

Last Dance

Lullaby

Fascination Street

Prayers for Rain

The Same Deep Water as You

Disintegration

Homesick

Untitled

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