I Queen non sono certo noti per essere PROG, sono una fra le band leggendarie appartenenti al Classic Rock, nella cultura generale. Ma la redazione, insieme al nostro guru Guido Bellachioma - che di PROG due cose le sa - questo mese ha deciso di schiaffare in copertina proprio i Queen.
Ma perchè proprio i Queen?
Cronologicamente, i Queen hanno trasceso il glam rock per muoversi tra hard rock, opera, musica classica, atmosfere da fiaba medievale con tocchi di folk, sperimentazioni elettroniche e sovrapposizioni vocali in multitraccia. Qui, sperimentazione e virtuosismo si fondono in modo sublime dando forma a un art rock sinfonico unico nel suo genere. Tutto questo, non suona PROG?
Infatti, all’interno del prossimo numero di PROG - da venerdì prossimo disponibile in edicola e online - vi proporremo 10 brani senza barriere di genere che combinano la loro maestria tecnica, strutture della musica classica, libertà jazz e pura energia rock, che emerge forte e chiara fin dai tempi di Bohemian Rhapsody (1975).
Che poi, su Bohemian Rhapsody potremo dedicarci un numero intero. Ma, per non essere ridondanti, oltre che dei Queen e del loro lato PROG parleremo anche di Yes, Premiata Forneria Marconi, Talk Talk, Ugly e molto altro…