Cento anni tondi tondi, sono quelli che sono passati dall’arrivo della Citroën in Italia. Dieci decenni di storia del nostro paese accompagnati da una serie di modelli iconici che hanno attraversato anche la società italiana, le sue epoche e le sue colonne sonore tra influenze in arrivo dall’estero, nuove sonorità tutte italiane anche da esportazione e venti di rivoluzione, voglia di libertà e di innovazione.
Nel 1924 André-Gustave Citroën acquistava un terreno a Milano dove sarebbe nata la prima filiale della Citroën in Italia e da quel momento in poi, le vicende del marchio francese nel Bel Paese si sarebbero legate a doppio filo, tra modelli iconici e innovazioni, design e tanta musica da ascoltare sulle quattro ruote francesi nei diversi decenni. Se il presente e il futuro prossimo Citroën hanno un ritmo “elettrizzante”, come nella nuova Citroën C3, dal passato arrivano invece le storie (e le musiche) di alcuni dei modelli entrati nell’immaginario collettivo.
Gli anni Sessanta e Méhari
Il 16 maggio 1968, nel pieno delle proteste del movimento studentesco francese, con le note di Dylan in arrivo e il rock in Italia era quello firmato Giganti e New Trolls, Citroën presentava il suo nuovo veicolo sul campo da golf di Deauville: la Méhari. Un pick-up atipico che offriva da 28 a 32 CV, con una carrozzeria in plastica ABS. Sono passati 56 anni e ancora oggi può capitare di imbattersi in un esemplare di questa icona leggendaria, versatile e trasformista, specie d’estate, nelle più rinomate località balneari dell’area mediterranea. Nell'aprile 1983, la Méhari in versione speciale Azur fu lanciata sui mercati francese, italiano e portoghese in soli 700 esemplari.
Gli anni Settanta di Dyane, l’auto in jeans
Gli anni Settanta cambiano pelle alla musica. Oltre confine è tempo dei successi di Pink Floyd e Led Zeppelin, mentre in Italia il rock prende la via del progressive con PFM, Banco del Mutuo Soccorso e molti altri. Una storia di casa Citroen legata a stretto giro all’Italia di quegli anni è quella della Dyane, tra lo stile interno firmato da Henri Dargent, già collaboratore di Flaminio Bertoni e la comunicazione ad hoc. Persino l’ultimo esemplare del modello è stato venduto proprio nel Bel Paese a sedici anni dal lancio. In Italia, la Dyane diventò un best seller assoluto grazie anche a una comunicazione innovativa contraddistinta dallo slogan “l'auto in Jeans”.
Gli anni Ottanta alla ‘rivoluzione’ in 2 CV (Charleston)
Dici 2 CV, ovvero uno dei modelli storici della casa del Double Chevron e il nome che le viene da affiancare subito, per chi ha vissuto in prima persona o attraverso racconti gli anni Ottanta, è quello della Charleston. Nel 1980, infatti, Citroën lanciò una serie speciale di 8.000 esemplari di 2 CV, chiamata, appunto, Charleston e pensata per essere chic e stravagante al tempo stesso. Anche le note cambiano e potrebbero essere quelle dei Clash da oltremanica o quelle tutte italiane di Decibel, primi Litfiba e Vasco Rossi ad accompagnare la guida di questo bolide.