Willie Peyote: «Confrontiamoci con ironia»

Willie Peyote
Willie Peyote ci racconta il suo secondo Sanremo: sarà al Festival con il brano ‘Grazie ma no grazie’. L’intervista.

Dopo i fasti del Sanremo del 2021 – che gli era valso anche un Premio della Critica per Mai dire mai (la locura)Willie Peyote torna al Festival con Grazie ma no grazie. Sono trascorsi quattro anni da quel bizzarro debutto – erano tempi pandemici e l’atmosfera a Sanremo era quantomeno straniante – e il cantautore sottolinea infatti quante cose siano in effetti cambiate.

In primis è cambiato Willie Peyote, ma anche «il mondo che mi circonda e la musica in Italia». Per i primi punti, basterà ascoltare Sulla riva del fiume: il nuovo album – 12 tracce che raccolgono la prima parte del progetto, pubblicato solo in digitale lo scorso 26 aprile, e 4 inediti – uscirà infatti il 14 febbraio, ancora in pieno Festival.

Willie Peyote

Willie Peyote a Sanremo con Grazie ma no grazie

Sul cambiamento della musica in Italia, c’entrerà forse la mancanza di spunti sociali pre-annunciata da Carlo Conti a Sanremo? Willie, nel suo piccolo, ci mette del suo (il suo testo recita: Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare nelle piazze).

«Non potevo esimermi. – ci dice Willie – Dopo quella affermazione di Carlo Conti mi hanno scritto in centinaia. Ovviamente non potevo non inserire qualcosa di sociale, la gente se lo aspetta e un po’ mi viene naturale. Ho abituato voi e me stesso così». Rispetto a Mai dire mai (la locura), però, sicuramente c’è meno «acidità»: «Oggi è un periodo difficile per motivi diversi. – commenta il cantante – Le discussioni sono polarizzate. Serve tornare a imparare a confrontarsi con idee diverse dalle nostre, ma giocando più sull’ironia».

Gioia e ironia

Una «chiave allegra» che Willie Peyote cercava da tempo: «Credo sia il modo giusto di stare a Sanremo. – precisa – Voglio mettere gioia e ironia nella parte musicale. Sono soddisfatto». Un approccio che si rifletterà nel nuovo album, registrato non proprio in presa diretta, «ma con quattro musicisti su sei che suonano insieme live. È un metodo old school, molto divertente. Mi sono trovato a mio agio, credo sia il metodo migliore».

Per la cover, infine, Willie Peyote porterà Un tempo piccolo di Franco Califano in compagnia di Ditonellapiaga e Federico Zampaglione. «Sono innamorato di quella canzone da tempo – ci dice in proposito – e l’ho scelta sull’onda del piacere che avrei provato nel cantarla sul palco».

Foto di Chiara Mirelli

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