Never too late: l’editoriale di Maurizio Becker | Classic Rock

Classic Rock, queen, maurizio becker
Avete già letto l’ultimo numero di Classic Rock? Se la risposta è no, ecco un invito: l’editoriale di Maurizio Becker ci introduce a un numero davvero imperdibile, ricco di novità…

Siamo abituati a considerare il rock come una reliquia, come se dai tempi d’oro non sia accaduto più nulla di artisticamente rilevante e tutto debba essere ormai derubricato a mera replica, se non imitazione, di un passato tanto grande quanto irripetibile. E invece non è esattamente così. Certo, il rock è una forma artistica oramai canonizzata e storicizzata, ma ciò non vuol dire che sia una lingua morta. Anzi, il rock è vivo e combatte contro il degrado che ci circonda e vorrebbe omologarci, e i grandi autori, o le grandi band, continuano a nascere e a crescere, spesso nell’indifferenza. Oggi, dopo 40 anni di carriera, Nick Cave è esattamente come Bob Dylan o Leonard Cohen. Ha lo stesso peso specifico. È un artista classico. Non a caso, qualche mese fa noi gli dedicammo una copertina. Ma quanti altri nomi meriterebbero il rispetto e la considerazione che si riservano solo ai miti di mezzo secolo fa? Noi siamo convinti che non siano pochi. Vanno solo individuati…

Non è mai troppo tardi per scoprirli. Ricordatevelo, anche quando sfoglierete questo nuovo «Classic Rock», un numero per noi molto speciale che apre il suo tredicesimo anno di vita con la tradizionale retrospettiva sul meglio dell’annata appena conclusa e alcune novità: una riduzione delle uscite (9 all’anno anziché 11) anzitutto, ma soprattutto una rinnovata veste grafica che di fatto, col ritorno alla carta patinata, rende questa rivista una vera e propria collector’s edition, un oggetto prezioso da conservare gelosamente negli anni.

Questo perché i gusti, le esigenze e gli orientamenti dei lettori stanno cambiando velocemente: oggi c’è sempre più bisogno di qualità e di cura nei dettagli. Di bellezza. Questa è la sfida che il mercato ci lancia. Noi la raccogliamo con entusiasmo e, ve lo garantiamo, con una fottutissima voglia di rockare ancora a lungo. Alla faccia della nostalgia.

 

 

Cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti, o sulle pagine Instagram e Facebook!

Rimani sempre sul pezzo, leggi Classic RockProg e Vinile, abbonati online o acquista la tua copia nelle migliori edicole.

E per gli ereaders, la vostra rivista Rock preferita si trova anche su Pressreader, Airdolomiti, Zinio, Amazon Kindle e Paperlit.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like