Tenutosi nell’anfiteatro romano di Pompei nell’ottobre del 1971, Live at Pompeii non è un semplice concerto filmato: è un’esperienza psichedelica pura, una celebrazione visiva e sonora dei Pink Floyd nel pieno della loro fase più visionaria. Nessun pubblico, solo la band, la pietra antica e il cielo vesuviano a fare da sfondo a un rituale rock senza precedenti. Dal 24 al 30 aprile PINK FLOYD AT POMPEII - MCMLXXII, l’epocale film concerto del 1972 diretto da Adrian Maben, torna nei cinema. In Italia la distribuzione nelle sale è un’esclusiva Nexo Studios. Trafalgar Releasing e Sony Music Vision distribuiranno il film concerto in cinema selezionati e IMAX a livello internazionale.

La regia di Adrian Maben cattura i Floyd in uno stato di trance musicale: da “Echoes” a “One of These Days”, ogni brano vibra di un’energia quasi ultraterrena. Un viaggio ipnotico che oggi, grazie alla nuova edizione restaurata in 4K, torna a splendere sul grande schermo come mai prima. Nick Mason ha dichiarato:
«Pink Floyd: Live At Pompeii è un documento raro e unico della band che si esibisce dal vivo nel periodo precedente a The Dark Side Of The Moon».
Per dare un primo sguardo ai filmati e all'audio appena restaurati, è possibile vedere al seguente link il video della performance di “Echoes” a Pompei:
«Dal 1994 ho cercato le sfuggenti riprese originali di Pink Floyd At Pompeii, quindi il recente ritrovamento del negativo originale da 35 mm del 1972 è stato un momento molto speciale – ha affermato Lana Topham, Direttore del restauro dei Pink Floyd – La nuova versione restaurata presenta il primo montaggio completo di 90 minuti, combinando il montaggio sorgente di 60 minuti della performance con i segmenti aggiuntivi del documentario degli Abbey Road Studios di poco successivo» - Steven Wilson
Il film presenta anche una qualità audio straordinaria, con un nuovo missaggio per le sale di Steven Wilson in 5.1 e Dolby Atmos che esalta la profondità e la chiarezza del film, preservando l'autenticità e lo spirito della versione originale del 1972. L'obiettivo di Wilson era quello di rimanere fedele a come la band avrebbe suonato in quei giorni di caldo torrido del 1971.




«Da quando mio padre mi ha fatto il lavaggio del cervello suonando The Dark Side of the Moon a ripetizione, i Pink Floyd sono stati il mio gruppo preferito. Sono i miei “Beatles”, profondamente radicati nel mio DNA musicale – ha dichiarato Steven Wilson – Ho visto per la prima volta Pompei da una copia sgranata in un cinema locale. Mi ha fatto un'impressione incredibile, con la sua musica rock libera ed esplorativa fatta da quattro musicisti che sembravano incarnare la nozione di intellettuale “cool”. È stato un onore remixare la colonna sonora per accompagnare l'incredibile restauro del film di Lana Topham, che sembra essere stato girato ieri».
Ma non finisce qui: il 2 maggio esce l’album live completo PINK FLOYD AT POMPEII – MCMLXXII (Legacy Recording / Sony Music) in vinile, CD, audio digitale, in Dolby Atmos. Nel tempo, infatti, sono uscite varie registrazioni e pillole dell’iconico concerto, ma mai una versione completa ufficiale e soprattutto mai in Dolby Atmos e vinile. Acquista la tua copia in pre-order qui!
Un’occasione imperdibile per ascoltare – e collezionare – un pezzo di storia della musica che continua a ispirare generazioni.




Ecco la tracklist:
Side A
1. Pompeii Intro
2. Echoes - Part 1
3. Careful With That Axe, Eugene
Side B
1. A Saucerful of Secrets
2. Set the Controls for the Heart of the Sun
Side C
1. One of These Days
2. Mademoiselle Nobs
2. Echoes - Part 2
Side D
1. Careful With that Axe, Eugene - Alternate take
2. A Saucerful of Secrets - Unedited
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