È arrivato in edicola il nuovo numero di Classic Rock, e già sfogliando il sommario si intuisce che sarà una lettura densa di emozioni, nostalgia e scoperte. Un numero che abbraccia il meglio della storia del rock, senza dimenticare le nuove uscite e le chicche da collezionisti.
Apre le danze un articolo su Jethro Tull (pag. 16), con Ian Anderson che, dopo più di 50 anni, continua a parlare al mondo con lucidità critica e la sua inconfondibile vena poetica. Segue poi uno spazio dedicato al Banco del Mutuo Soccorso (pag. 20), tra le pagine più toccanti: si parla infatti di Storie Invisibili, il loro nuovo capitolo discografico che affronta le persone e le cose che rischiano di sparire nell’indifferenza.
Su The Darkness (pag. 26), il glam rock non smette di brillare: la band si prepara a incendiare i palchi italiani tra agosto e ottobre, promettendo spettacoli all’altezza della loro fama. Spazio anche a Ghost (pag. 30), che con la loro teatralità gotica hanno raggiunto proporzioni bibliche – e ora arriva il momento di Papa V Perpetua.
Imperdibile la Cover Story (pag. 33) dedicata ai Pink Floyd: torna il film-concerto di Pompei in una versione ultra-aggiornata. L’articolo ripercorre la storia del film attraverso le memorie di Nick Mason, del regista Adrian Maben e del responsabile del nuovo missaggio, Steven Wilson.
Tra gli altri approfondimenti, si segnalano:
Andy Summers / Robert Fripp (pag. 46), in un viaggio nel progetto TRAVERSE RECORDINGS e nella loro intensa collaborazione degli anni ’80;
King Crimson (pag. 48), che celebrano il 50° anniversario di Red, uno degli album più iconici e discussi della loro carriera;
Einstürzende Neubauten (pag. 56), sempre fedeli alla sperimentazione oltre ogni schema musicale;
Elton John (pag. 62), con uno speciale su Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy, un trionfo pubblicato poco prima dell’inizio del declino (commerciale) della sua stella.
Tra le rubriche fisse, troviamo come sempre The Dirt (pag. 8), con le news e i retroscena dal mondo della musica, seguita da Record Store Best Of (pag. 12), una tappa a Disco d’Oro di Bologna, e Hard Stuff (pag. 77), che mette sotto la lente ristampe, libri, vinili e fumetti. Spicca anche la Live Review (pag. 103), con racconti dei concerti più recenti: dai Skunk Anansie a Bryan Adams, passando per DeluDJ, Lambini Girls, Soul Asylum e Rick Wakeman.
Non mancano infine le rubriche di approfondimento:
Q&A con Bob Mould (pag. 24)
Feedback (pag. 68) su Coheed and Cambria e Graveyard
Opinioni (pag. 110), dove si discute un tema scottante
Soundtrack Of My Life (pag. 113), con Simon McBride.
I Gotthard tornano on the road e scelgono Milano per dare il via al loro…
Mimì non era solo una voce. Era un urlo dolcissimo, una carezza che brucia, un’inquietudine…
Progettata nel 1952, è una delle chitarre elettriche più famose della storia Nome: Gibson Les…
Chitarre roventi, carisma oscuro e sudore sotto palco: i Queens of the Stone Age stanno…
In occasione dell’uscita del suo nuovo libro Music Masterclass, il maestro Domenico 'Mimmo' Paganelli ci ha…
C’è stato un tempo in cui per dominare le classifiche non servivano beat pompati né…
This website uses cookies.