Fun Fact di oggi: Ringo Starr e la sua mania per gli anelli

Oltre alla sua inconfondibile voce e ai groove che hanno fatto la storia, c’è un dettaglio curioso che forse non sai: Ringo Starr deve il suo celebre soprannome alla sua mania per gli anelli.

Richard Starkey, questo il suo nome all’anagrafe, ha iniziato a farsi chiamare “Ringo” proprio per via dei tanti anelli d’argento che indossava fin da ragazzo. Un accessorio diventato segno distintivo, tanto che, ancora oggi, è raro vederlo senza almeno un paio di ring per mano. Durante i primi anni con i Beatles, ne portava così tanti da sembrare quasi un rituale sciamanico: “Mi sentivo nudo senza”, ha raccontato in un’intervista. E “Starr” invece? Un tocco di vanità astrale: voleva brillare come una stella. Missione compiuta, diremmo.

Ringo non è stato solo il motore ritmico dei Fab Four: con la sua voce ha regalato al mondo perle come Yellow Submarine e Octopus’s Garden, ma soprattutto ha contribuito a rendere l’immagine dei Beatles meno perfettina e più umana. Buffo, umile, pieno di humour british, il suo stile rilassato ha influenzato generazioni di batteristi – e collezionisti di anelli.

 

Cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti, o sulle pagine Instagram e Facebook!

Rimani sempre sul pezzo, leggi Classic RockProg e Vinile, abbonati online o acquista la tua copia nelle migliori edicole.

E per gli ereaders, la vostra rivista Rock preferita si trova anche su Pressreader, Airdolomiti, Zinio, Amazon Kindle e Paperlit.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

You May Also Like