Il nuovo numero di PROG, ed è un viaggio a perdifiato verso il nucleo del progressive rock. Un numero potentissimo, che unisce passato, presente e futuro in un'unica, esplosiva sinfonia. Pronto a tuffarti in The Lamb Story, ripercorrendo la mitica epopea dei Genesis? Oppure preferisci volare sul palco con Steve Hackett, leggendaria chitarra e anima prog che continua a infiammare le platee?

Nel cuore della rivista troverai un’intervista esclusiva a James Senese sul suo nuovo album, tra groove, verità e napoletanità viscerale. I Mardi Gras ci raccontano il loro cammino rock, mentre i Limite Acque Sicure portano avanti un concept potente, che sfida le regole del secondo album.
Non mancano incursioni teatrali con Opera Nera, che intreccia Shakespeare al suono cupo e colto del prog, né le esplorazioni dell’Hard Rock Underground, tra sperimentazioni e sogni futuri.
Tra le chicche:
- Il live dei Pink Floyd a Brescia nel 1971, pura leggenda.
- Il folle universo di Zio Crocifisso, prog fuori dagli schemi.
- Gentle Giant: il gran finale di un’epopea con “Free Hand – The End”.
- Una pioggia di foto inedite: LeoNero, Thor, Shawn Phillips, e tanti altri.
- Un’intervista a Stefan Dimle, maestro del prog scandinavo.
- Un tuffo nei Jade Warrior del periodo '74-'78, raffinatezze orientali e psichedelia liquida.
- “Codice C”, e il ritorno delle parole magiche di Peter Nicholls e Mike Holmes (IQ) per chiudere con classe e visione.
In mezzo a tutto questo, il nostro focus “Made in UK 4” è pura dinamite: sinfonico, corrosivo, eppure sempre elegantissimo. BOOM è il secondo capitolo, e fa centro.