Una playlist pazzesca ha raccolto in ordine cronologico l’intera produzione artistica di Bob Dylan
Bob Dylan ha catalizzato la nostra attenzione in più di un occasione e, ogni volta, è stata quella buona per parlarne e dedicargli uno spazio. Stavolta, il merito non è stato del cantante (quanto meno non direttamente) ma di un utente Spotify. Un ragazzo ha creato una playlist dedicata a Bob Dylan: non una raccolta qualsiasi.
Samuel Huxley Cohen, ha avuto la brillante idea di ordinare e ripercorrere per intero la produzione musicale dell’iconico artista a partire dal 1962, fino al penultimo album. I brani sono inseriti in ordine cronologico, dal 1962 “You’re No Good” a “Melancholy Mood“del 2016.Unico grande assente, il disco pubblicato lo scorso marzo, Triplicate. Tuttavia, i brani raccolti da Cohen sono ben 763, per un totale di 55 ore di musica.
La playlist è pazzesca soprattutto perché permette di cogliere tutti i cambiamenti nella voce di Dylan nel corso degli anni. Fra una fase e l’altra, quando la voce dell’artista è stata paragonata da qualcuno a “Una vacca intrappolata in una recinzione elettrica” (erano i suoi primi anni), o “Da qualche parte fra un ringhio e un ronzio” (erano gli anni ’70), ci sono stati momenti molto più morbidi, tanto che ascoltando la playlist per intero sembra che non si tratti sempre dello stesso cantante.
Una raccolta cronologica davvero degna di nota, che potrebbe portarvi a conoscere profondamente il vero Dylan.
Precauzioni per l’uso: ascoltare (per quanto possibile) in sequenza, vietato variare.
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