Il frontman dei Bring Me The Horizon ha parlato di Chester Bennington e della ragione che lo ha portato a fare il musicista
Il frontman dei Bring Me The Horizon ha recentemente parlato di Chester Bennington: “Lui è la ragione per cui ho scelto di essere in una band.“. Oli Sykes si è esibito al concerto in memoria del cantante dei Linkin Park, accanto ai Blink-182, i membri dei Korn, gli Avenged Sevenfold e i System Of A Down.
“Quando ho sentito la notizia della morte di Chester a LA non ero troppo lontano da dove è successo. All’inizio, onestamente, non ci ho creduto.” ha raccontato Sykes a Kerrang!.
“Quando mi sono reso conto della realtà, mi sono sentito strano. So che negli anni abbiamo perso molti grandi artisti ma nessuno ha avuto l’impatto e l’influenza che ha avuto lui sulla mia vita. Lui, come cantante, e la sua band, sono stati i responsabili del percorso che ho scelto nella vita. Perdere qualcuno che non conosci – in realtà, lo conobbi, ma non l’avrei potuto definire un amico – è una sensazione davvero strana.”
“La prima volta che ho sentito i Linkin Park avrò avuto tredici anni, e ad essere onesto, la musica non aveva mai avuto un ruolo importante nella mia vita fino a quel momento. Poi ho visto un video dei Linkin Park e ho pensato che fosse davvero bello. Sentivo che la musica mi stava parlando, i testi risuonavano davvero. Da lì ho preso la via dell’hardcore e metalcore, senza mai perdere di vista i loro nuovi album.”