I fatti: dal ’63 al ’69 (quindi l’intero arco della loro carriera come gruppo) i Beatles registrarono ogni anno un messaggio natalizio – fino a sette minuti di auguri, canzoncine, frizzi e lazzi – da inviare ai membri del Fan Club. Questi ultimi si vedevano recapitare per posta un flexi disc contenuto in una busta con particolare artwork e una newsletter di accompagnamento.
Le riflessioni: pensando alla prima parte della loro carriera, il fatto non stupisce affatto. Ma immaginare un Lennon, o un Harrison post studio-years (dopo aver letteralmente conquistato il mondo in ogni disciplina affrontata, cioè) prestarsi a questa giocosa riunioncina natalizia per questioni di marketing, sapendo peraltro quanto tesi fossero i rapporti in alcuni casi, ci illumina sull’importanza mediatica che allora potesse avere tale operazione. Esclusiva, ripetiamo, degli iscritti al club ufficiale dei Fabs. Fino a ora.
Il 15 prossimo dicembre, infatti, i 7 ‘45 giri’ saranno a disposizione di tutti; siccome, lo sappiamo bene, quando si tratta di Beatles anche raschiare il fondo del barile significa ottenere materiale di classe, quel che potrete avere nella vostra collezione sarà un elegante cofanetto (THE BEATLES: THE CHRISTMAS RECORDS, puoi acquistarlo cliccando qui) contenente vinili di differenti colori, nella grafica originale e anche accompagnate dalle newsletter di cui sopra. Quasi mi spiace informare mogli, fidanzate e amici dei tantissimi maniaci dei 4 che lo stesso giorno uscirà anche la Deluxe Anniversary Edition di SGT. PEPPER’S LONELY HEARTS CLUB BAND in HD Digital Audio, con il mix in stereo del 2017 e 18 tracce bonus, tra cui Penny Lane in stereo e strumentale, e due alternate takes di Strawberry Fields Forever. C’è, purtroppo o per fortuna, un regalo da fare.
Il duo internazionale con radici italiane AMISTAT ci racconta dei suoi equilibri, del suo percorso…
È SOLD OUT il concerto di questa Domenica 12 maggio a Milano degli AMISTAT: la…
Roberto Manfredi ha tirato fuori dal suo archivio una lunga intervista a Fabrizio De André…
Ci sono alcune art cover che non solo hanno scritto la storia, ma ne hanno…
Ian Anderson ha una teoria particolare per la quale il rock progressivo e i Jethro…
Il tributo argentino di una delle band di rock più famose al mondo è semplicemente…
This website uses cookies.