Categories: NewsNews

La musica deve essere per tutti: a Bologna arriva il “biglietto sospeso”

Al Binario69, un locale di Bologna, adesso si può pagare un ingresso a chi non può permetterselo, perché la musica deve essere per tutti: il primo “biglietto sospeso” d’Italia

Avete presente il caffè sospeso? Da un locale di Bologna, il Binario69, ora arriva anche il “Biglietto sospeso”. D’ora in avanti sarà possibile lasciare un ingresso pagato alla cassa, destinato a coloro che passeranno di lì e altrimenti non si sarebbero potuti permettere di acquistarne uno. Il locale si trova in via de’Carracci 69/7 e l’iniziativa arriva dai tre ragazzi che si occupano della gestione del locale, che (forse inconsapevolmente) lo hanno trasformato nel primo locale in Italia ad adottare questa politica.

E a spingerli in questa direzione, secondo quanto riportato dal Corriere Della Sera, è stata la voglia di rendere la musica accessibile a tutti:  «La musica, soprattutto quella buona, ha un costo ed ogni artista deve essere pagato, ma il jazz, il rock, l’hip-pop non sono prodotti da vendere, devono essere una possibilità per tutti», come ha dichiarato Angelo Cagnazzi, che gestisce il Binario69 insieme a Roberto Peroni e Luca Ferrara.

Con questa iniziativa i ragazzi sperano di non lasciare nessuno fuori dal Binario:«Qui la gente si sente a casa: non c’è bisogno di avere una maschera. Il più bel complimento? Chi mi ha detto che il Binario ha già un’anima tutta sua e sembra sia sempre stato qui. In realtà prima c’era un bar diurno, e ancora prima un night, e ora da poco ci siamo anche noi».

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

STEVE HOGARTH, frontman dei Marillion, ci rivela i suoi artisti preferiti

Tutta la musica che Steve Hogarth, frontman dei Marillion, ha amato nella vita. Questo e…

10 ore ago

Due chiacchiere con gli AMISTAT

Il duo internazionale con radici italiane AMISTAT ci racconta dei suoi equilibri, del suo percorso…

19 ore ago

Gli AMISTAT arrivano a Milano!

È SOLD OUT il concerto di questa Domenica 12 maggio a Milano degli AMISTAT: la…

1 giorno ago

L’intervista a Fabrizio De André mai pubblicata | VINILE

Roberto Manfredi ha tirato fuori dal suo archivio una lunga intervista a Fabrizio De André…

2 giorni ago

King Crimson: com’è nata la cover di IN THE COURT OF THE CRIMSON KING

Ci sono alcune art cover che non solo hanno scritto la storia, ma ne hanno…

3 giorni ago

Ian Anderson: “Ecco perché il Punk non ha ucciso il Prog”

Ian Anderson ha una teoria particolare per la quale il rock progressivo e i Jethro…

3 giorni ago

This website uses cookies.