Per la polizia, la morte di Dolores O’Riordan, continua a “non essere sospetta”, ma qualcosa non andava, gli amici dicono che “Era profondamente depressa”…
Due giorni fa, il 15 gennaio, il mondo della musica ha perso Dolores O’Riordan, cantante dei Cranberries, la band che ha cavalcato l’onda del successo dalla prima metà degli anni ’90. La cantante irlandese è stata ritrovata a Londra, in una stanza d’albergo all’Hilton di Park Lane alle 9.05 del mattino del 15 gennaio. In un primo momento, la polizia ha parlato di “morte senza apparente motivo“, tuttavia, stando alle dichiarazioni delle persone vicine a Dolores, la situazione sembrerebbe complicarsi.
“Dolores era terribilmente depressa.” hanno detto gli amici. Dan Waite, invece, amico di vecchia data della cantante, è stato di tutt’altra opinione: “E’ sembrata piena di vita, abbiamo scherzato e mi ha detto che era felice di vedermi.“.
E, per quanto il caso continui ad essere trattato come “non sospetto”, le voci sui Media iniziano a rincorrersi e inizia a parlare di depressione, disturbo bipolare e un’infanzia difficile, segnata dagli abusi. Il Daily Mail ha parlato di una donna costretta a combattere coi fantasmi del suo passato, dipendente dall’alcol e profondamente depressa; stato che l’avrebbe proprio condotta ad un tentativo di suicidio, nel 2013. “Ho cercato di andare in overdose. Se sono ancora qui suppongo che sia per i miei tre figli“, raccontò durante un’intervista, dopo un periodo di riabilitazione in un ospedale psichiatrico.
Per tutte queste ragioni, ci stiamo chiedendo se dietro al continuo silenzio nelle indagini, non si nasconda, in realtà, l’ennesima tragedia.