Meno plastica per concerti più sostenibili

Prima ci hanno pensato alcuni concerti inglesi, ora ci mette la faccia anche Live Nation, in collaborazione con Lonely Whale: eliminare la plastica dai concerti, per il bene dei nostri oceani

Live Nation ha stretto una partnership con un'organizzazione ambientalista chiamata Lonely Whale: la prossima estate, bandirà le cannucce di plastica monouso da 45 sedi negli Stati Uniti. La volontà di Live Nation, per i prossimi concerti, sarà quella di portare al minimo gli sprechi: ci si aspetta, in particolare di ridurre il consumo di oltre 10 milioni di tonnellate di plastica, che ogni anno vanno ad inquinare gli oceani.
Secondo una ricerca, nei locali all'aperto vengono utilzzate circa 3 milioni di cannucce, per questo Lonely Whale ha creato una campagnata chiamata For a Strawless Ocean, "L'oceano appartiene a tutti noi, e tutti meritano l'accesso a strumenti che ci consentano di mantenere l'oceano libero dall'inquinamento plastico." ha dichiarato il cofondatore Adrian Grenier "Vogliamo creare un'ondata di cambiamento, per un oceano senza 'cannucce'".

Il gruppo ha inoltre stimato che, se non sarà intrapresa alcuna azione, entro il 2050 ci saranno maggiori quantità di plastica che di pesci, nell'oceano. 
Su questa linea, si inserisce anche il prestigioso festival inglese di Glastonbury che ha annunciato che, a partire dal 2019, sono compleatamente abolite tutte le bottigliette di plastica ai concerti: i partecipanti sono incoraggiati ad utilizzare anzi bicchieri in materiale compostabile o borracce. Molti fornitori, per questo, sono già passati ad utilizzare piatti e utensili vari riutilizzabili o compostabili.

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