Contest Luglio 2017

Title: ROMERO POWER TRIO

Description: Tre musicisti, tanta esperienza live e studio, ma soprattutto tanta, tanta attitudine. Attivi dal 2014, in pochissimi mesi i Romero collezionano una serie impressionante di date. Compongono 12 pezzi potenti e diretti e si gettano nella mischia a fianco di nomi della musica internazionale come i texani US RAILS, il chitarrista BILL TOMS (Bruce Springsteen), LEBURN MADDOX (James Brown) e il chitarrista NewYorkese POPA CHUBBY, veterano della musica Americana e NEIL ZAZA. Aprono i concerti delle migliori formazioni hard rock e blues della musica italiana quali SMALL JACKET, BULLFROG, BLACK MAMA e JOE PERRINO, per arrivare a lasciare il segno su grandi palchi come l’Alcatraz (Mi) e Latte+ (BS) come finalisti del concorso internazionale EMERGENZA ROCK. I brani dei Romero sono la media aritmetica delle loro influenze ed esperienze. Punk, Classic metal, blues, folk, soul: tutti elementi che si ritrovano fusi nella matrice comune dell’hard rock. Le tre voci intrecciano armonie e cori su una granitica sezione ritmica, per creare un sound distintivo e maturo. A giugno 2015 hanno pubblicato il loro primo EP autoprodotto, composto da 4 brani registrati e mixati presso realtà professionali quali ONEMUSIC STUDIO (Mauro Malachini) e WISE MASTERING (Davide Saggioro). Chi sono i Romero? Basso: Diego Franchini (ex RATZMATAZ, EASY TRIGGER, MOLOTOV COCKTAIL) Batteria: Cristian Bonamini (ex MIDIAN, GANZIE E ROZZI, ALCSTONES) Chitarra: Loris Marchiori (ex RATZMATAZ) Riferimenti e contatti: Facebook & YouTube https://www.facebook.com/romeropowertrio https://www.youtube.com/channel/UC-CeWo-IaKxgTjO8sZKnGIw Email romeropowertrio@gmail.com Telefono +39 3480661145 Audio https://www.facebook.com/romeropowertrio Dicono di loro… VERSIONE ORIGINALE SU METALHEAD.IT Mi arriva per posta questo CD. Tra i tanti… ma chi sono? Nome quasi anonimo, copertina quasi inesistente. Cos’è? Uscito nove mesi fa… roba vecchia? Vedo, però, che dura poco, è “solo” un EP, invade l’etere solo per un misero quarto d’ora… ed io, hey, ho giusto mezz’ora libera… poi c’ho altro da fare. Decido di optare per un rapido ascolto. Cazzo. Tre maledette ore dopo, mi ritrovo ancora qui, ad ascoltare dall’inizio fino alla fine della quarta ed ultima traccia… per poi aver bisogno di ri-premere play e ricominciare d’accapo! Dannati Romero Power Trio (si presentano così). E maledetto sia il vs EP! Questa è roba veramente magnetica, assolutamente power. E non sto parlando di power metal o di qualsivoglia incrocio di suoni pesanti… questo è rock’n’roll, ma è anche (ovviamente?) blues… e da qualche parte c’è anche del metal, poi emerge molta melodia grazie a tre strumenti suonati da gente che ci sa fare davvero… il tutto capitanato da una voce assolutamente meravigliosa! Apre “Mother Moon”: groove a vagonate, assolo micidiale, ritmica superba, linee di basso che ti si attorcigliano attorno al collo, soffocandoti, e quel timbro vocale così punky, così metal classico, potente ma acuto, intenso e capace di gridare come bisognerebbe fare tuonando da un sudicio palcoscenico! Dopo un improvviso e piacevole cambio atmosferico, tutto ad un tratto sparisce la opener e si materializza con prepotenza “I Don’t Want To Be Like You”: travolgente, veloce, piena di melodia, chitarra sparata, vocals a note alte fin dall’inizio, un refrain che prende in giro, stuzzica, stimola… un rock’n’roll sfacciato, un blues accelerato. Poi, con un cambio quasi impercettibile, palesemente subdolo, si insinua “Radio”, dando vita ad un riff pulsante, oscenamente vintage, magnificamente stimolante… la perfetta colonna sonora per un mucchio di film, scegliete un po’ voi quali. “Just a Man” chiude questo stravolgente EP, offrendo armonia e melodia, nostalgia ma anche tanta energia, in un tripudio di tecnica palese e fantasia creativa. C’è poco da dire… quando diavolo mi arriva per posta anche il full length? (Luca Zakk) Voto: 9/10 “"ROMERO L'ultima band in scaletta della serata è un power trio (basso chitarra batteria) che fa dell'hard blues e non solo una vera e propria vocazione artistica. Non solo, si perchè i momenti fiammanti in cui basso e batteria sprigionano la loro irruenza, vengono a tratti diluiti pregevolmente da venature post rock e psichedeliche che regalano all'intero concerto una dinamica convincente. Oltre a questo bisogna sottolineare le capacità e il notevole carisma del loro chitarrista e frontman. Da non dimenticare l'ampiezza sonora che i ROMERO riescono a dare nonostante il limitato numero di componenti, soprattutto grazie all'uso di armonizzazioni vocali molto ben strutturate. Concerto potente e granitico!!" - fonte EMERGENZA.NET Grazie per l’attenzione. Stay Rock!