Arbos

Noi siamo gli ARBOS, fabbrica musicale genovese.

Lorenzo Calza (testi, voce, kazoo);
Antonio Isu (chitarra);
Massimiliano Passarella (basso);
Davide Bonfanti (ghironda, tromba);
Adriano Pitzalis (tamburi).

Affresco, cuore e società. La potenza del racconto nel suono rock, nel colore folk, nel ritmo anche tribale. Il nome evoca una fabbrica piacentina che entrò in autogestione negli anni Settanta.

“Un rock con l’impegno e la erre arrotata, la passione e la cocciutaggine”
Pier Andrea Canei (su Internazionale)

Il potente impatto sonoro di Pitzalis e Passarella, arricchito dal colore della chitarra di Isu, dalle venature liriche della ghironda elettrica di Bonfanti, dal contrappunto della tromba. I testi si spingono a indagare i risvolti della modernità: il tema del migrante, la malattia mentale, l’infanzia spesso dimenticata, la difficoltà nelle relazioni. Calza, di origini piacentine, è sceneggiatore noir e romanziere.

Nelle canzoni degli Arbos si trovano echi della new wave, del post-punk: un alternative rock di nuovo conio. Dai testi fanno capolino personaggi quali il maestro Mario Lodi, Albert Camus, Franco Basaglia.

Sogno di luce è il primo album della band, autoprodotto.