Prima o poi la domanda ce la siamo fatta tutti: ma cosa stavano facendo nel cortile della scuola Julio e il protagonista della canzone Me And Julio Down The Schoolyard? Anche Paul Simon, che la canzone l’ha composta, è sempre stato evasivo a riguardo. Qualcosa di sessuale? Qualche acquisto di droga leggera? Ma in fondo che importa, questa e altre canzoni del primo album di Simon dopo la separazione da Garfunkel del 1970, sono ormai nella storia della musica popolare americana (e del mondo intero) e qualsiasi fosse il reato dei due ragazzi ormai è prescritto. E poco importa anche che la grammatica del titolo lasci un po’ a desiderare, Julio And I sarebbe stato più corretto ma meno incisivo. Qui c’è il genio di Simon, nella composizione, nel trovare parole sempre così musicali e nell’inventare soluzioni sonore incredibili: ascoltate le due chitarre che sfruttano lo spettro sonoro stereofonico, quella di sinistra è un’acustica (David Spinoza) mentre quella di destra, più flebile, è un’elettrica scollegata (suonata da Paul) e poi c’è la cuica – strumento brasiliano – suonato magistralmente da Airto Moreira che dà il giusto ritmo alla concitata vicenda narrata e geniale è anche il bridge realizzato da Paul fischiando.
Me And Julio Down By The Schoolyard è probabilmente una delle prime canzoni registrate per il 33 giri, composta alla fine del 1970 e provata già nel febbraio dell’anno seguente in una versione ancora monca di alcune strofe.
(L’articolo di Michele Neri è sul numero 14 di “Vinile”)
La spettacolare e immersiva opera Rock di STEWART COPELAND, con IRENE GRANDI e alcuni brani…
Freddie Mercury era una persona meravigliosa che ha lasciato un segno in chiunque incontrasse. Ecco…
Gli YES annunciano finalmente i nuovi appuntamenti che li riporteranno in Italia fra cui la…
Al TAM Teatro Arcimboldi Milano, il 27 maggio, arrivano i BLACK CROWES per la loro…
L’editoriale di Michele Neri dedicato ai lettori di VINILE: che fine ha fatto il senso…
Scritta per essere inserita nel terzo album dei Queen, "Killer Queen" si rivelò da subito…
This website uses cookies.