Il 12 settembre del 1975 usciva in Gran Bretagna uno dei capolavori più famosi dei Pink Floyd, il nono album in studio “Wish You Were Here“. Il seguito di “Dark Side Of The Moon” non si trovò certamente la strada spianata, dopo un successo tanto clamoroso: fare il bis, non sarebbe stato facile.
Tuttavia, Shine On You Crazy Diamond e Wish You Were Here, brani dedicati a Syd Barrett, riscrissero ancora una volta la storia della musica, senza alcuna esitazione.
Il disco, uscì ricoperto di cellofan nero, senza alcun segno distintivo che potesse farlo riconoscere, se non un adesivo della Columbia Records, contraria alla scelta di stile della band. Molti rivenditori, a questo proposito, strapparono l’involucro nero credendo si trattasse di un errore grossolano. Sulla copertina, la stretta di mano tra due uomini d’affari. Una scelta profondamente simbolica: la stretta di mano tra i due uomini intendeva mostrare, nelle fiamme che avvolgevano uno dei due, tutti quei sentimenti che le persone tengono nascosti dentro di sé, per paura di rimanere scottate. Come un involucro di ipocrisia.
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